72 Milioni di Euro congelati per gli ATA. Uil Scuola: un’ingiustizia
72 milioni di euro congelati, destinati alle posizioni economiche di coloro che hanno atteso anni per il giusto riconoscimento
Un’ombra di ingiustizia si abbatte sul mondo del personale ATA, con la UIL Scuola Rua che denuncia la situazione desolante di 72 milioni di eurocongelati, destinati alle posizioni economiche di coloro che hanno atteso anni per il giusto riconoscimento.
Il quadro rivelato dalla ricognizione regionale della UIL Scuola Rua è preoccupante, evidenziando l’attribuzione non effettuata delle posizioni economiche a chi ha maturato il diritto. Queste posizioni economiche, previste da una sequenza contrattuale del luglio 2008 (art. 50 del contratto 2006-08), riguardano attività lavorative aggiuntive e complesse per il personale ATA.
L’inaccettabile situazione, segnalata ripetutamente dal personale, ha portato la UIL Scuola Rua a richiedere un accesso civico agli atti, evidenziando la mancata attribuzione risalente anche a graduatorie definitive del 2008/09. La quantificazione delle risorse effettive, ottenuta dal Ministero e ammontante a oltre 72 milioni di euro, solleva l’esigenza di destinare immediatamente tali fondi ai contratti delle posizioni economiche, senza altre destinazioni.
Non è la prima volta che risorse consistenti destinate a tali posizioni vengono congelate, con un precedente caso nel 2019 di 65 milioni di euro.
Con la notifica al MIM e alla Corte dei conti, la UIL Scuola Ruasottolinea l’urgenza di impiegare immediatamente le risorse quantificate per l’attribuzione delle posizioni economiche, mettendo fine a un’ingiustizia che perdura da troppo tempo.
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