Altro che educazione alla sessualità, la Regione Liguria finanza parrocchie e oratori

Come era facile prevedere, la marcia indietro del Governo sui fondi destinati inizialmente all’educazione all’affettività e alla sessualità, sta iniziando a dare i temuti risultati. Ecco ad esempio che la Regione Liguria, guidata dalla destra, ha pensato bene di stanziare 220mila euro per un progetto di educazione all’affettività nelle parrocchie e negli oratori.

Non si trattava dunque di una semplice polemica contro il Governo, quella lanciata da noi socialisti nel momento in cui l’on. Ciriani, i primi giorni di gennaio, aveva spiegato come i fondi per l’educazione alla sessualità sarebbero stati utilizzati per formare gli insegnanti delle scuole medie e superiori sui temi della prevenzione dell’infertilità. Sembrava quasi una battuta, ma quanto sta accadendo in Liguria lascia intendere ben altro.

Noi socialisti continuiamo a sostenere come non sia possibile il dialogo con un Governo caratterizzato da una profonda e radicata impostazione ideologica a carattere reazionario. Impostazione, come appare evidente, che è condivisa anche dai rappresentanti della destra che governano i territori. Così, ina una nota Enzo Maraio, Segretario nazionale PSI e Luca Fantò, Responsabile PSI scuola.

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