ANCoDiS: si apre il tavolo per il rinnovo contrattuale. Cosa dobbiamo aspettarci?
ANCoDiS: si apre il tavolo per il rinnovo contrattuale. Cosa dobbiamo aspettarci?

Dopo la pubblicazione dell’atto di indirizzo del Ministro Valditara, oggi si è aperto il tavolo per il rinnovo contrattuale.
“Abbiamo letto ed ascoltato – dichiara il Presidente di AncodisRosolino Cicero – le prime dichiarazioni dei segretari delle OO.SS. impegnate direttamente nel confronto con Aran e voglio ricordareche circa 100000 docenti sono in attesa di avere riconosciuto il loro lavoro espletato quotidianamente a diverso titolo per garantire il diritto allo studio e necessario alla qualità dell’offerta formativa.Riteniamo importante che l’atto di indirizzo del Ministro abbia posto attenzione alle figure di sistema previste da norme giuridiche e ministeriali, che hanno già iniziato il percorso di formazione incentivata e che meritano – per l’importante lavoro svolto – attenzione da parte dei rappresentanti sindacali”.
Ancodis ricorda le fonti normative che stanno a fondamento del lavoro dei collaboratori dei ds e di tutte le figure di sistema: gli artt. 4 – 5 del DPR 275/99; il comma 5 art. 25 del D. Lgs 165/2001; il comma 83 dell’art. 1 Legge 107/2015.
Chiede – a partire da un adeguato riconoscimento economico della professione docente – un vero percorso di carriera professionale incardinata in una diversa articolazione tra il docente che svolge la sola attività di insegnamento e chi, invece, assume anche l’incarico per il funzionamento organizzativo e didattico, in un sistema stipendiale dinamico e aperto ai diversi lavori e non più bloccato nella “gabbia” dell’anzianità.
“Proponiamo – continua Cicero – di definire contrattualmente l’area delle figure di sistema articolata in cinque unità operative: del funzionamento organizzativo, gestionale e della sicurezza; del funzionamento didattico, della formazione e della valutazione; della continuità e dell’orientamento; dell’accoglienza e dell’inclusione; dell’innovazione tecnologica e digitale. Chiediamo il riconoscimento giuridico e contrattuale del Collaboratore vicario con il distaccamento dall’attività di insegnamento in tutte le scuole autonome.”
Infine, – conclude Cicero – la frequenza di percorsi di formazione coerente all’area di appartenenza e la valutazione dell’attività di collaborazione devono diventare le condizioni per accedere all’area delle figure di sistema. In questo modo – a partire dallo storico comma 16 dell’art. 21 della Legge 59/1997 – si renderà merito atutte le forme di lavoro e alle risorse professionali impegnate a svolgerlo.”
Ancodis
ANCoDiS sostiene il riconoscimento giuridico e contrattuale della squadra dell’autonomia: i collaboratori del dsindividuati ai sensi del comma 5 art. 25 del D. Lgs 165/2001, i responsabili di plesso, le funzioni strumentali individuate ai sensi dell’art.33 del CCNL scuola 2006/2009, i coordinatori di dipartimento, gli animatori digitali, i docenti tutor per i neoimmessi, i docentitutor per l’orientamento e i docenti orientatori ai sensi del Decreto MIM 63 del 5/4/2023, i referenti di progetto.