Anno di prova 2023/2024: Peer to peer
Nell’analisi dei momenti formativi dell’anno di prova, non può mancare una descrizione del peer to peer.Il peer to peer (educazione tra pari) è la fase nella quale il tutor compie l’osservazione del d...

Nell’analisi dei momenti formativi dell’anno di prova, non può mancare una descrizione del peer to peer.
Il peer to peer (educazione tra pari) è la fase nella quale il tutor compie l’osservazione del docente neoimmesso, e si struttura in 20 ore, così suddivise:
–3 ore di progettazione condivisa (nella quale entrambi i docenti dovranno essere fuori dall’orario di servizio);
–4 ore di osservazione del tutor da parte del neoassunto (quindi il neoassunto, fuori dall’orario di servizio, osserva la pratica didattica del tutor in servizio);
–4 ore di osservazione del neoassunto da parte del tutor (viceversa, il tutor, fuori dall’orario di servizio, osserva il neo in servizio nella pratica didattica);
–1 ora di valutazione, dove entrambi di docenti valutano l’esperienza del peer to peer.
Nella normativa, non ci sono specifiche indicazioni sui contenuti o sul tipo di esperienza didattica da valutare, per lasciare libera scelta da parte dei docenti.
Sembra chiaro che l’attività debba riguardare la disciplina o ambito nel quale il docente è stato immesso in ruolo, debba essere strutturata per tutti i bisogni speciali presenti in classe e prevedere l’uso di tecnologie informatiche.
Per farsi un’idea più chiara di come deve essere strutturata l’attività del peer to peer, possiamo prendere come riferimento l’allegato A (D.M. 226/2022), che sarà redatto dal tutor in base all’osservazione fatta, e quindi in riferimento all’organizzazione dell’ambiente di apprendimento, alle strategie, alla valutazione.
Per fornirvi dei suggerimenti di compilazione, potete consultare questi link:
https://www.facebook.com/vocedellascuola/videos/240882545298357