Anno di Prova: quali sono le 'Esperienze' da inserire in piattaforma?
In redazione sono giunte richieste per esplicitare più chiaramente i contenuti delle ‘Esperienze’ indicate nella Piattaforma Indire.

In redazione sono giunte richieste per esplicitare più chiaramente i contenuti delle ‘Esperienze’ indicate nella Piattaforma Indire.
Come sappiamo le Esperienze da inserire sono di 3 tipi:
– le attività svolte negli anni precedenti formali o non formali, da inserire nel Curriculum;
– massimo 2 descrizioni dei laboratori formativi e/o visiting,
– un’attività svolta in classe.
Tranne l’esperienza per il Curriculum, che prevede la descrizione di attività formative precedenti l’anno di prova, le altre due esperienze riguardano invece attività formative da svolgersi durantel’anno di prova, ed esse sono:
- i laboratori formativi
- i visiting
- le attività svolte in classe
I laboratori formativi, organizzati dalle scuole polo, a livello provinciale, possono essere scelti dai neoassunti, presumibilmente in coerenza con i bisogni formativi espressi nel Bilancio Iniziale. In altre parole, se il docente neoassunto si sente carente in una tematica – ad esempio Gestione della classe-, potrà scegliere il laboratorio inerente quella tematica e aumentare di conseguenza la propria competenza nella Gestione della classe.
Saranno le scuole di servizio ad inviare, tramite mail, le indicazioni e la tempistica per l’iscrizione ai laboratori delle scuole polo.
I visiting costituiscono un’alternativa ai laboratori, ossia è possibile scegliere di sostituire parte delle ore laboratoriali con la partecipazione ai visiting, che sono in pratica visite alle ‘scuole innovative’, scuole dove si realizzano buone pratiche o progetti innovativi, scelte dalle regioni.
La partecipazione ai visiting però è a numero limitato, un numero definito a livello regionale. Questo significa che anche se è stata fleggata l’opzione di partecipazione, non è detto che si rientri nel numero stabilito.
Per quanto riguarda la voce “attività didattiche”, la piattaforma parla chiaramente di ‘attività formative’ praticate in classe, o con gli studenti, sempre durante l’anno di prova.
Il consiglio è quindi di compilare queste due voci dopo aver frequentato tutti i laboratori e/o visiting o svolto più attività considerate influenti dal punto di vista formativo e aver valutato quale di queste sia più coerente con le proprie competenze da potenziare o quello che ha maggiormente influenzato la propria didattica. Dopo aver decritto l’esperienza, occorrerà poi scegliere lo standard (cioè il livello) che si ritiene di aver approfondito di più.