Approvato il passaggio dell'organico ATA fino al 2026: Una vittoria per l'Anief, ma le sfide per la scuola non sono ancora finite
Il decreto Anticipi pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha ufficializzato il passaggio dell'organico aggiuntivo del personale amministrativo e tecnico (ATA) fino al 2026

Il decreto Anticipi pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha ufficializzato il passaggio dell’organico aggiuntivo del personale amministrativo e tecnico (ATA) fino al 2026, con particolare riferimento ai progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e dell’Agenda Sud. Questo risultato è stato accolto positivamente da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ma emerge la consapevolezza che ulteriori sforzi sono necessari.
L’emendamento, incluso nel decreto-legge 145 del 18 ottobre 2023, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 dicembre 2023 e ha ottenuto il via libera come Legge n. 191. Il provvedimento è entrato in vigore oggi, 17 dicembre.
Marcello Pacifico, sindacalista autonomo e presidente Anief, sottolinea il successo del sindacato nel garantire la proroga dell’organico ATA, originariamente previsto solo fino al 31 dicembre 2023. Tuttavia, Pacifico ribadisce la necessità di continuare la lotta per ottenere un organico aggiuntivo maggiorato di almeno 20mila unità. Soprattutto, sottolinea l’importanza di confermare questa proroga per l’intera durata del PNRR.
Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale chiarisce che le istituzioni scolastiche coinvolte nell’attuazione del PNRR possono attingere agli incarichi temporanei del personale amministrativo e tecnico fino al 30 giugno 2026. I contratti saranno a tempo determinato e conferiti per singoli anni scolastici, con spese a carico del PNRR entro i limiti di 60 milioni di euro annui per il 2024 e il 2025, e 36 milioni di euro per il 2026.
Il Ministero dell’istruzione e del merito monitorerà i contratti per garantire il rispetto dei limiti di spesa e il raggiungimento degli obiettivi finali. Tuttavia, il presidente Anief sottolinea la necessità di ulteriori risorse umane per sostenere appieno le azioni di potenziamento previste dal PNRR.
In conclusione, sebbene la proroga dell’organico ATA rappresenti un passo avanti, la strada per garantire una scuola efficiente e in grado di implementare appieno il PNRR richiederà ulteriori sforzi e impegno da parte di tutte le parti coinvolte.