Autonomia Differenziata: La UIL Scuola chiede ai senatori di stralciare la scuola nazionale dal progetto Calderoli
Il disegno di legge in discussione al Senato dal 16 gennaio, secondo la Uil Scuola Rua, l'iniziativa potrebbe frammentare il sistema nazionale, mettendo a rischio il carattere universale e unitario della scuola, contravvenendo ai principi costituzionali.

La Scuola Nazionale: Una Garanzia di Diritti per Tutti

La richiesta di intervento ai Senatori da parte della UIL Scuola è chiara: stralciare la scuola nazionale dal DDL n.615 che mira a implementare l’autonomia differenziata.
Il disegno di legge in discussione al Senato dal 16 gennaio propone di concedere alle regioni a statuto ordinario, su richiesta, la competenza esclusiva sull’intera materia dell’istruzione.
Questa prospettiva solleva preoccupazioni significative, secondo il Segretario Generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile. L’iniziativa potrebbe frammentare il sistema nazionale, mettendo a rischio il carattere universale e unitario della scuola, contravvenendo ai principi costituzionali.

Le criticità del DDL sono molteplici, secondo D’Aprile, che evidenzia il rischio di acuire le differenze socioeconomiche e danneggiare il diritto allo studio degli studenti. La possibilità di implementare diversi sistemi regionali potrebbe ostacolare la mobilità su tutto il territorio nazionale, dividendo il reclutamento del personale e consentendo interferenze delle autorità regionali negli obiettivi educativi.
La UIL Scuola ribadisce la convinzione che esista una sola scuola, quella statale e nazionale, considerandola l’unica soluzione per garantire gli stessi diritti a tutti i lavoratori e studenti. Sulla questione della regionalizzazione, la UIL Scuola rimarrà vigile e pronta a mobilitarsi per difendere la scuola statale, nazionale e costituzionale, come sottolinea D’Aprile in chiusura.