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Bucalo: una scuola senza il Diritto è una casa senza fondamenta. A Catania con Apidge per le discipline giuridico-economiche

– Una scuola senza il Diritto è come una casa senza fondamenta, personalmente inserirei almeno un’ora di questa materia in tutti gli indirizzi del secondo grado – Risponde in modo accorato la Sen. Ell...

14 giugno 2023 19:25
Bucalo: una scuola senza il Diritto è una casa senza fondamenta. A Catania con Apidge per le discipline giuridico-economiche -
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– Una scuola senza il Diritto è come una casa senza fondamenta, personalmente inserirei almeno un’ora di questa materia in tutti gli indirizzi del secondo grado – Risponde in modo accorato la Sen.Ella Bucalo, donna di scuola e di Diritto, come lei stessa ama definirsi, alle dichiarazioni di Francesco, studente del quinto anno di un Liceo Classico di Catania, entusiasta proprio dello studio della Costituzione affrontato nell’ora di Diritto che il suo istituto ha voluto inserire nella programmazione di alcune sezioni.

Lo studente ha chiesto di poter esprimere il suo parere sull’attuale trasversalità della Educazione Civica, auspicando che la stessa diventi materia curricolare nel prossimo triennio, arricchendo in tal modo la formazione degli studenti con nozioni di estrema importanza per diventare cittadini consapevoli e fautori di una reale democrazia partecipativa. Non è un caso isolato quello dello studente catanese, essendo già dal 2019/20 i moduli di Diritto inclusi nella programmazione curricolare anche di alcuni Licei classici e scientifici, su iniziativa di quei DS lungimiranti che decidono di ricorrere all’organico dell’autonomia per dotarsi di almeno uno, talvolta due docenti esperti di Diritto. A tali docenti viene normalmente affidata la gestione della Educazione Civica e dello studio della Costituzione. L’intervento dello studente rientra proprio nel Convegno sulle discipline giuridiche ed economiche nell’istruzione superiore di secondo grado promosso dall’associazione Apidge e tenutosi a Catania lo scorso 7 giugno, patrocinato, fra gli altri, dall’Università di Catania e con la nostra redazione La Voce della Scuola in qualità di media partner.

La Senatrice Bucalo, intervenuta da remoto, ha ribadito il suo impegno per la Scuola, che la vede impegnata da anni su più fronti, non ultimo quello del DDL che istituisce il Liceo del Made in Italy, operativo a partire dall’a.s. 2024/25, di cui la Bucalo è prima firmataria, e nel quale è previsto proprio lo studio delle materie giuridiche al biennio, e non solo, per formare i futuri Manager delle eccellenze italiane, in grado di adeguarsi alle sfide del mercato del lavoro e analizzare e governare i nuovi mercati globali, le opportunità di business e i processi digitali a supporto dell’export in mercati strategici per la tutela e la promozione del brand Italia. A tale proposito la nostra redazione, che interloquisce in modo diretto non soltanto con i parlamentari della VII commissione Cultura e Istruzione, di cui la sen. Bucalo è membro, ma anche con la sottosegretaria all’Istruzione On.Paola Frassinetti, si dissocia dai rumors circolanti sull’eventuale sostituzione dell’attuale Liceo Economico Sociale proprio con il Liceo del Made in Italy, non avendo mai raccolto alcuna dichiarazione in merito dai nostri canali istituzionali. I due Licei, pertanto, rimarranno separati, per arricchire l’offerta formativa del nostro sistema scolastico. Intanto il lavoro di Apidge per sensibilizzare le istituzioni sulla reintroduzione delle materie giuridico-economiche nel secondo grado proseguirà con un nuovo convegno sul tema in programma lunedì prossimo, 19 giugno, a Napoli.

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