Bullismo e Cyberbullismo: quali prospettive normative

Le mie sono delle considerazioni, da docente, pedagogista e autrice del giornale La Voce della Scuola, su un tema significativo di un fenomeno patologico in crescita come il Bullismo e il Cyberbullismo e il risvolto influente e delicato delle relazioni familiari e le ripercussione nell’ambiente scolastico. Il mio contributo al Convegno “ Non siete soli: lotta al bullismo e alla violenza”, oggi 5 Luglio presso la Sala Minerva del Senato, sarà per chiarire il ruolo della scuola e delle normative attuali sul tema del bullismo e cyberbullismo e la difficile alleanza educativa tra scuola famiglia che è venuta meno negli ultimi anni.

Il Ministero dell’istruzione è impegnato da anni sul fronte della prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e più in generale, di ogni forma di violenza.
Al MIM (Ministero Istruzione e Merito) il 29 giugno, sono stati stabiliti interventi sui criteri di valutazione del voto di condotta nelle Scuole secondarie, sulla misura della sospensione e sull’istituzione di attività di cittadinanza solidale.

 

Questi interventi daranno vita ad una revisione normativa che riguarderà il D.P.R 122/2009, relativo alla valutazione degli apprendimenti e del comportamento, e del D.P.R 249/1998, disciplinante lo Statuto delle studentesse e degli studenti, integrato e modificato dal DPR 235/2007 che ha introdotto il Patto di Corresponsabilità Educativa. Il nuovo disegno di legge produrrà uno strumento normativo finalizzato a definire e rendere trasparente compiti e doveri attribuibili ad ogni soggetto della comunità scolastica, in ragione del ruolo che ricopre, cercando di superare il problema del disagio giovanile che sfocia in fenomeni di violenza.

 

Oggi ci troviamo in una situazione di emergenza sociale dove spesso si assiste al fallimento delle relazioni familiari e l’interfaccia della scuola come modello educativo ne subisce conseguenze drammatiche. Le famiglie partecipano poco al dialogo educativo con la scuola. Per superare questa criticità si deve proporre una revisione del Patto educativo di corresponsabilità che tenga conto delle ultime normative in tema di bullismo e cyberbullismo, con l’obiettivo di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa.