Bullismo e Cyberbullismo a scuola: ruoli e responsabilità di dirigenti, referenti e famiglie secondo la normativa vigente
La normativa italiana ha stabilito precise responsabilità e compiti per ciascuno, al fine di prevenire e contrastare efficacemente questi comportamenti dannosi.

Il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole italiane rappresenta una sfida crescente che richiede l’impegno coordinato di tutti gli attori coinvolti: dirigenti scolastici, referenti, docenti, studenti e famiglie. La normativa italiana ha stabilito precise responsabilità e compiti per ciascuno, al fine di prevenire e contrastare efficacemente questi comportamenti dannosi.
La normativa di riferimento
- Legge n. 71 del 29 maggio 2017 : “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”.
- Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo emanate dal Ministero dell’Istruzione.
Il Dirigente Scolastico
Il dirigente scolastico ha un ruolo cruciale nella definizione e nell’attuazione delle strategie anti-bullismo all’interno dell’istituto. Le sue responsabilità includono:
- Elaborazione del Piano di Azione : Deve predisporre un piano per prevenire e contrastare il bullismo, integrato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
- Nomina del Referente : Designa un referente scolastico per il bullismo e il cyberbullismo.
- Formazione del Personale : Promuove attività di formazione per docenti e personale scolastico.
- Coinvolgimento della Comunità : Favorisce la collaborazione con enti locali, servizi socio-sanitari e forze dell’ordine.
Il referente scolastico
Il referente è il punto di contatto interno per le questioni relative al bullismo. I suoi compiti sono:
- Coordinamento delle Attività : Organizza progetti e iniziative di prevenzione.
- Supporto agli Studenti : Offre ascolto e assistenza agli studenti coinvolti.
- Sensibilizzazione : promuovere campagne informative e incontri formativi.
- Monitoraggio : Tiene traccia degli episodi e valuta l’efficacia delle misure adottate.
Il corpo docente
Gli insegnanti hanno il dovere di:
- Vigilanza Attiva : Osservare e identificare segnali di bullismo.
- Intervento immediato : Agire tempestivamente in caso di episodi.
- Educazione : Integrare tematiche di rispetto e convivenza civile nel curriculum.
- Comunicazione : Informare il referente e il dirigente scolastico sugli episodi rilevati.
Le famiglie
Il ruolo dei genitori è fondamentale nella prevenzione e nella gestione del bullismo:
- Dialogo Aperto : mantenere una comunicazione costante con i figli.
- Collaborazione con la Scuola : Partecipare attivamente alle iniziative scolastiche.
- Segnalazione : Informare tempestivamente la scuola di eventuali problemi.
- Supporto Emotivo : Offrire sostegno ai figli vittime o autori di bullismo.
Gli studenti
Gli alunni sono sia destinatari che protagonisti delle azioni anti-bullismo:
- Consapevolezza : Riconoscere i comportamenti di bullismo e cyberbullismo.
- Responsabilità : Evitare di partecipare o sostenere atti di bullismo.
- Segnalazione : Informare gli adulti di riferimento in caso di episodi.
- Solidarietà : Sostenere i compagni vittime di bullismo.
Il contrasto al bullismo e al cyberbullismo richiede un approccio integrato e collaborativo. La normativa italiana fornisce un quadro chiaro delle responsabilità, ma è attraverso l’impegno condiviso di tutti gli attori coinvolti che possono creare ambienti scolastici sicuri e inclusivi.
Riferimenti normativi e risorse utili
- Legge n . 71 del 29 maggio 2017
- Ministero dell’Istruzione – Linee di Orientamento
- Telefono Azzurro – Risorse sul Cyberbullismo
- Garante per la Protezione dei Dati Personali – Cyberbullismo
Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. (24G00086) (GU Serie Generale n.125 del 30-05-2024)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 14/06/2024