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Call veloce 2024: pubblicato il decreto che regola la procedura

Risolti i dubbi di chi temeva che per l’a.s. 2024/2025 non fosse possibile ottenere la nomina in ruolo (prima l’incarico a tempo determinato finalizzato al ruolo) da GPS PRIMA FASCIA SOSTEGNO. Il Mini...

A cura di Doriana D'Elia
21 giugno 2024 14:53
Call veloce 2024: pubblicato il decreto che regola la procedura -
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Risolti i dubbi di chi temeva che per l’a.s. 2024/2025 non fosse possibile ottenere la nomina in ruolo (prima l’incarico a tempo determinato finalizzato al ruolo) da GPS PRIMA FASCIA SOSTEGNO.

 

Il Ministero dell’Istruzione, infatti, ha pubblicato il decreto n. 111 del 6 giugno 2024 con le disposizioni sulla procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 14, comma 1, lettera c) bis, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, con cui ha autorizzato per l’a.s. 2024/2025 e 2025/2026 , in caso di disponibilità di posti residui (quindi dopo il reclutamento da procedure concorsuali e Gae) la possibilità di assumere con incarico annuale finalizzato al ruolo da GPS 1 FASCIA SOSTEGNO – COSIDDETTA CALL VELOCE E, IN CASO DI ULTERIORI DISPONIBILITA’ DI POSTI, SEMPRE DA PRIMA FASCIA SOSTEGNO CON LA COSIDDETTA MINI CALL VELOCE. 

 

E’ utile sottolineare che per le assunzioni riferite all’anno scolastico 2025/2026, la possibilità di assunzione sarà estesa anche a coloro che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2025

 

In sostanza, una volta che il Ministero fisserà, d’intesa con il MEF, il contingente delle nomine in ruolo attivabili per l’a.s. 2024/2025, tali posti, divisi per ordini e gradi di scuola e tipologia (posto curriculare o di sostegno) saranno destinati per il 50% alle GAE e l’altro 50% alle procedure concorsuali.

 

Una volta che dalle sopra citate graduatorie si accerti che non ci sono più aspiranti, e che sono residuati dei posti per il sostegno, si provvede, prima dell’avvio delle nomine a tempo determinato e nei limiti del numero dei posti di cui al decreto interministeriale, alla copertura dei posti di sostegno che risultino ancora vacanti e disponibili utilizzando la PRIMA FASCIA SOSTEGNO. 

Gli interessati docenti inclusi in PRIMA FASCIA PER PARTECIPARE AL RECLUTAMENTO PER IL RUOLO DOVRANNO PRODURRE APPOSITA DOMANDA, NON ESSENDO PREVISTO CHE L’UST UTILIZZI DIRETTAMENTE LA GRADUATORIA DI SOSTEGNO. 

 

ATTENZIONE: La mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse. La rinuncia all’incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra tipologia di posto di sostegno.

 

Ove terminata questa fase PROVINCIALE, dovessero risultare ancora disponibilità, questi ultimi saranno assegnati con la c.d. “mini call veloce”, procedura disciplinata dall’art. 1, commi da 17-bis a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, finalizzata all’assunzione in regione diversa da quella di pertinenza delle graduatorie in cui i partecipanti risultano inclusi.

 

Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato – previo superamento del percorso annuale di prova in servizio e positiva valutazione di una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione – all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato.

 

La lezione simulata è volta a verificare, in relazione ai programmi di cui al punto A.4 dell’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 206 del 26 ottobre 2023, per la scuola dell’infanzia e primaria e al punto A.2.1 dell’Allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 205 del 26 ottobre 2023, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il possesso e corretto esercizio, anche in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una didattica inclusiva che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, di interclasse o di intersezione, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dagli alunni.

 

Lo svolgimento delle lezioni simulate si conclude entro il 15 luglio dell’anno scolastico di riferimento.

 

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