Campania: Abolito il Certificato Medico per il rientro a scuola dopo 5 giorni di assenza

La Campania segna un importante passo avanti nella semplificazione delle procedure scolastiche, abolendo l’obbligo del certificato medico per il rientro a scuola dopo cinque giorni di assenza per malattia. Questa decisione, approvata dal Consiglio Regionale, è stata accolta con grande entusiasmo dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp).

Antonio D’Avino, presidente della Fimp, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della legge, sottolineando l’importanza di questo provvedimento: “È con grande soddisfazione che accogliamo la notizia. Questa norma è frutto dell’impegno sinergico portato avanti con il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e con il consigliere regionale Bruna Fiola, che ringrazio per la continua attenzione rivolta ai bisogni dei bambini e degli adolescenti campani”.

Un Provvedimento Necessario

D’Avino ha evidenziato come la nuova normativa semplifichi la gestione amministrativa degli aspetti igienico-sanitari nelle scuole, riducendo il carico di lavoro per i pediatri di famiglia e liberando le famiglie da un atto burocratico che, secondo lui, era “inutile e privo di motivazioni scientifiche”.

Giannamaria Vallefuoco, segretario regionale della Fimp Campania, ha chiarito che il provvedimento entrerà in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC). Tuttavia, ha avvertito che rimangono in vigore altre misure specifiche adottate a livello nazionale o territoriale per affrontare malattie infettiveche possono causare epidemie nelle scuole, come Covid, influenza, morbillo e altre patologie respiratorie.

Supporto della Comunità Medica

Salvatore Iasevoli, segretario provinciale della Fimp Napoli, ha voluto ringraziare tutti i pediatri di famiglia che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo, così come Massimo Ummarino per la collaborazione offerta alla Pediatria territoriale.

Con l’abolizione del certificato medico, la Campania si unisce ad altre 17 Regioni italianeche hanno già adottato misure simili, tra cui Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Lombardia.Questa tendenza evidenzia un cambiamento significativo nella gestione delle assenze scolastiche, mirando a facilitare il rientro degli studenti in classe e a ridurre l’impatto burocratico sulle famiglie.

In un momento in cui la salute e il benessere dei bambini sono al centro dell’attenzione, questa legge rappresenta un passo importante verso una maggiore flessibilità e comprensione delle esigenze delle famiglie campane.