Campania vince la IV Gara Nazionale DIU della Croce Rossa Italiana
Studenti da tutta Italia si sfidano su diritto, umanità e memoria. Premi speciali a Veneto e TrentoROMA, 18 maggio 2025 – È la squadra della Campania ad aggiudicarsi la quarta edizione della Gara Nazi...

Studenti da tutta Italia si sfidano su diritto, umanità e memoria. Premi speciali a Veneto e Trento
ROMA, 18 maggio 2025 – È la squadra della Campania ad aggiudicarsi la quarta edizione della Gara Nazionale di Diritto Internazionale Umanitario (DIU), svoltasi nel fine settimana presso la sede del Comitato nazionale della Croce Rossa Italiana. Un trionfo che celebra l’impegno dei giovani nella comprensione e promozione dei principi del DIU, in un contesto internazionale sempre più segnato da tensioni e conflitti.
Alle spalle dei vincitori, si sono classificati i team della Sardegna e delle Marche, rispettivamente al secondo e terzo posto. Ma grande commozione ha suscitato anche l’assegnazione del Premio Speciale “Henry Dunant”, dedicato alla memoria di Sorella Antonietta Pasqualini, attribuito alla squadra del Veneto per lo straordinario spirito di umanità dimostrato durante una delle simulazioni. Il loro impegno per la restituzione delle spoglie di un congiunto a una famiglia ha toccato nel profondo giudici e pubblico.
Un evento con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
La competizione si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, a testimonianza della rilevanza formativa ed etica dell’iniziativa. Più di 100 studenti delle scuole superiori si sono confrontati in 18 squadre provenienti da tutte le regioni d’Italia. Un’occasione non solo per apprendere, ma per sperimentare attraverso simulazioni la complessità dei contesti bellici e umanitari, mettendo alla prova capacità giuridiche, morali e di cooperazione.
La premiazione è stata affidata a Marzia Como, Delegato Nazionale Principi e Valori Umanitari della CRI, che ha sottolineato l’importanza del DIU come strumento per decifrare la realtà contemporanea: “Il Diritto Internazionale Umanitario – ha detto – ci insegna che anche nella guerra esistono delle regole, e che queste regole devono essere conosciute e difese. Dare questi strumenti ai giovani significa prepararli a essere cittadini consapevoli e responsabili”.
Il gioco “1864”: vittoria per Campania, Piemonte e Trento
Un momento a parte è stato dedicato al gioco formativo “1864”, dedicato alla Prima Convenzione di Ginevra. A trionfare in questa sezione della gara sono stati i ragazzi della Campania, del Piemonte e della Provincia autonoma di Trento, dimostrando padronanza storica e sensibilità sui temi della nascita del diritto umanitario moderno.
L’appello della CRI ai giovani: “Siate portatori di civiltà”
Durante la cerimonia, Antonino Calvano, Consigliere Nazionale della Croce Rossa Italiana, ha esortato i giovani a non arrendersi alla logica della violenza e a continuare a lottare per il rispetto dei diritti umani: “Il DIU – ha detto – è il fondamento della nostra civiltà. Non è solo teoria, ma pratica quotidiana, e sono i giovani a doverne diventare i custodi”.
La IV edizione della Gara DIU si chiude così con un bilancio più che positivo, confermando l’iniziativa come laboratorio di cittadinanza attiva, di memoria storica e di costruzione della pace. La Croce Rossa Italiana, ancora una volta, si fa promotrice di un’educazione profonda, che unisce sapere giuridico, spirito umanitario e responsabilità civile.