L'On. Cangiano emozionato alla conferenza stampa di presentazione della AC957: Educazione Civica alla A046, svolta epocale a scuola per i nostri ragazzi e per la mia classe di concorso

Non nasconde l’emozione l’On. Gerolamo Cangiano all’apertura della conferenza

stampa di presentazione di oggi della Proposta di Legge AC957  di cui è primofirmatario, e che potrebbe finalmente cambiare le sorti dei docenti delle materie  giuridico economiche, cdc A046. – Questa è la mia prima propostadileggedaquando sonoDeputato, prima ero un docente A046 precario epertanto il mio primo pensiero da quando sono stato eletto è stato quello diprovare a fare qualcosa per la mia classe di concorso, le cui enormipotenzialità ancora oggi non vengono utilizzate a dovere, nonostante siaormai chiaro dove ci abbia condotti l’assenza di una cultura del Diritto nellescuole e principalmente l’insegnamento trasversale della Educazione Civica. Per quest’ultima tutto ciò che è stato fatto in passato, seppur nato con buone intenzioni, non ha evidentemente contribuito a realizzare le premesse iniziali, il che è del tutto evidente-. Ed ed è proprio sull’art.2 della L.92/2019 che introduceva le 33 ore settimanali di Educazione Civica che la PDL dell’On. Cangiano intende intervenire – la legge nacque con l’intento di formare cittadini responsabili e attivi – ha proseguito Cangiano – nonché di promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita politica del paese. Ebbene la cronaca dice tutt’altro, e non vi è alcun dubbio su quanto sia stato fallimentare il progetto educativo confusionario e frammentato che sta alla base della trasversalità con cui viene impartita questa materia. L’Educazione Civica è impostata in modo sbagliato, è articolata ancora peggio, ed io vorrei provare a mettere un po’ di ordine. La cronaca riporta continui episodi di violenza e bullismo a cui assistiamo quotidianamente nelle scuole e in generale fra i ragazzi: noi dobbiamo trasferire a questi nostri ragazzi la capacità critica di distinguere il bene dal male e di sapersi comportare in modo responsabile, ed è importante farlo in famiglia come a scuola partendo sin dalla più tenera età. In quest’ottica nasce questa proposta di legge, per fornire a scuola quelle competenze permanenti che possano accompagnare per la vita nella prospettiva di un futuro migliore -. Cangiano è ben consapevole delle difficoltà che dovrà incontrare per portare avanti il suo progetto legislativo  innanzitutto, come sempre, difficoltà di tipo economico, ma confida nel sostegno della maggioranza che lo appoggia pienamente. Anche l’On. Alessandro Amorese, capogruppo FDI in Commissione Istruzione, anch’egli presente in sala, ha manifestato la sua convinzione circa la bontà del provvedimento, e si è soffermato su un aspetto singolare di questa proposta, che vede i docenti A046, principali destinatari dell’insegnamento della Educazione Civica, formati anche per somministrare le nozioni di BLS ai ragazzi dopo opportuno corso di formazione per il quale, specifica Amorese – Non servono particolari requisiti, ma un semplice corso di mezza giornata: abito in Toscana da 66 anni ed ho visto negli ultimi anni la collocazione di defibrillatori in vari punti della mia città, dovendo concludere che quasi nessuno sa utilizzarli.L’obiettivo è passare da una società cardioinformata ad una cardioformata, il che rappresenta un cambiamento di non poco conto. Di base non è più possibile accettare che l’Educazione Civica sia considerata una materia di serie B, e pertanto sposo in pieno la proposta del mio amico Gimmi Cangiano che supportero’ in questa impresa -. L’intervento di Amoroso è stato avallato anche dal Cardiologo relatore dott. Fabio Costantino – Ai giovani vorrei trasferire l’importanza di prepararsi a nuove sfide, e di essere attori di cittadinanza attiva, che passa anche per la sicurezza. L’arresto cardiaco è ad oggi la principale causa di morte, essere preparati ad intervenire con un defibrillatore traghetta i giovani verso il futuro con maggiore responsabilità – Dopo Amoroso la moderatrice della Conferenza prof.ssa Alessandra Vigliotti ha introdotto le due Associazioni presenti, Apidge con il suo Presidente Ezio Sina e CNDDU con il Presidente Romano Pesavento  entrambi collegati da remoto. Sina ha elencato i motivi per cui Apidge ritiene indispensabile una legge come quella proposta da Cangiano, facendo leva sull’importanza di avere un docente unico di riferimento per ciascuna materia, il che non può che valere anche per L’Educazione Civica. Il Presidente del CNDDU Romano Pesavento ha poi illustrato le criticità che in cui si trova da anni la A046, mentre il docente di Diritto dovrebbe essere un presidio della legalità indispensabile in ogni istituzione scolastica. La formazione alla legalità deve essere potenziata –ha affermato Pesavento – per trasformare positivamente la società, senza considerare che le Lauree in Giurisprudenza, Economia e Scienze Politiche formano una buona fetta della classe Dirigente e non è possibile che i giovani escano dalle scuole superiori senza avere alcuna base di Diritto e di Economia in special modo nei Licei -. Le conclusioni sono state affidate al referente campano della Apidge prof. Salvatore Mancino che ha riportato l’attenzione sulla inaccettabile condizione di esubero in cui versa l’A046 da almeno 10 anni, che non può che derivare da una scarsa quanto inspiegabile importanza data alle discipline giuridico-economiche.Domani la AC957 affronterà il suo primo esame in Commissione Istruzione, alla presenza dei relatori di oggi, di Apidge, del CNDDU e degli Onorevoli che la compongono. Si tasterà la possibilità concreta di realizzare questa svolta epocale sulla reintroduzione del Diritto in tutte le scuole, la nostra redazione seguirà l’evoluzione del dibattito.