Caos GPS: Sindacati all'attacco il 7 maggio convocati al ministero
Il MIM ha convocato le organizzazioni sindacali per una ulteriore informativa relativa al riapertura e aggiornamento delle GPS per il biennio 2024/2026.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha convocato le organizzazioni sindacali per una ulteriore informativa relativa al riapertura e aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) docenti per il biennio 2024/2026. Questa terza convocazione si svolgerà il 7 maggio, proprio nei giorni in cui era attesa la pubblicazionedell’Ordinanza.

La convocazione segue la seconda convocazione avvenuta il 3 aprile, durante la quale la bozza dell’Ordinanza è stata modificata per includere la possibilità di assegnare supplenze con riserva anche agli specializzati e abilitati all’estero in attesa del riconoscimento in Italia.
Il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione)aveva espresso il suo parere sulla modifica il 12 aprile, generando aspettative sulla pubblicazione dell’Ordinanza.
La piattaforma era anche già stata predisposta, ma modificata e il riferimento alla data del 30 giugno 2024 come termine ultimo per il conseguimento del titolo che permette l’inserimento in prima fascia rimosso. Questo ha generato non poche incertezze tra gli aspiranti.
Nei prossimi giorni, il Ministero comunicherà ai sindacati le sue decisioni relative alle due problematiche all’ordine del giorno: la decisione assunta dopo il parere negativo del CSPI sulla modifica introdotta per le supplenze ad abilitati/specializzati all’estero e la possibilità di mantenere la data del 30 giugno come termine ultimo per l’acquisizione del titolo di abilitazione in Italia.
La pubblicazione dell’Ordinanza e la presentazione della domanda sono ancora in attesa.
Le Università stanno lavorando per l’attivazione dei percorsi abilitanti di cui al DPCM 4 agosto 2023 da 60 e 30 CFU,ma non ci sono ancora date ufficiali per la pubblicazione dei bandi e la presentazione della domanda.
Quando il Ministero pubblicherà i documenti utili, gli aspiranti potranno scegliere una provincia per il primo inserimento, l’aggiornamento di titoli e/o servizi rispetto al 2022 o non presentare domanda, confermando quella del 2022.
Il Ministero consiglia di presentare comunque l’istanza se si è in possesso di titoli soggetti a scadenza, ossia i titoli di preferenza che se non dichiarati nuovamente non saranno riconfermati.