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Ceccanti (PD): "Inizia il semestre bianco e i partiti si sentono più liberi, ma è una tigre di carta"

 “Inizia il semestre bianco e i partiti si sentono più liberi, ma è una tigre di carta“,così commenta il capogruppo del Partito Democratico in Commissione Affari Costituzionali, l’Onorevole Stefano Ce...

A cura di Doriana D'Elia
02 agosto 2021 15:39
Ceccanti (PD): "Inizia il semestre bianco e i partiti si sentono più liberi, ma è una tigre di carta" -
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“Inizia il semestre bianco e i partiti si sentono più liberi, ma è una tigre di carta“,così commenta il capogruppo del Partito Democratico in Commissione Affari Costituzionali, l’Onorevole Stefano Ceccanti. Si apre oggi, 3 agosto, il semestre finale del mandato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il quale il Capo dello Stato è privato dalla Costituzione del potere di sciogliere le Camere. Il semestre bianco rappresenta da sempre un periodo carico di turbolenze, e il prossimo non sarà da meno, dato l’agenda fitta che vedrà impegnati i parlamentari fino a notte fonda, compreso le domeniche.

 

Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana
Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana

Il rischio è trasformare le questioni di governo in un rodeo politico permanente in un’arena in cui il premier Mario Draghi non gioca al ribasso e rilancia dove ‘rilanciare’ significa non rallentare rispetto all’agenda di governo prefissata: dal voto di fiducia fissato per le ore 22:15 di ieri, lunedì 2 agosto, sulla Riforma Giustizia, cosiddetta Cartabia, con voto finale sul provvedimento in corso, al nuovo voto sul decreto Brunetta sulla Pubblica Amministrazione entro il prossimo 9 agosto.

 

 

 

 

Il costituzionalista, Stefano Ceccanti, ritiene che il semestre di “glaciazione” istituzionale non avrà contraccolpi gravi sulla stabilità del governo tramite, appunto, l’azione di equilibrio del Premier, Mario Draghi. «Le risse saranno neutralizzate dalla forza del premier, dichiara Ceccanti. La popolarità di Draghi dovrebbe costituire l’ombrello protettivo, senza dimenticare la scommessa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’Europa. Per il resto, c’è Mattarella. Il quale, soltanto qualche giorno fa, ha rivolto un forte appello alle forze politiche, affinché “non perdano di vista gli obiettivi più impegnativi di medio e lungo termine che il Paese si è dato».

 


In merito all’impedimento di sciogliere le Camere da parte del Presidente della Repubblica, in carica, il capogruppo del Partito Democratico della Commissione Affari Costituzionali ritiene si tratti di una limitazione che non chiude tutti i margini di manovra a disposizione del presidente della Repubblica: «Qualora le tensioni nella maggioranza si esacerbassero, osserva Stefano Ceccanti, Mattarella avrebbe infatti sempre a disposizione l’arma “finale” delle dimissioni anticipate».

 

                                                 Sergio Mattarella Presidente della Repubblica Italiana

Sergio Mattarella è un politico, giurista, accademico e avvocato italiano, 12º presidente della Repubblica Italiana dal 3 febbraio 2015.
Sergio Mattarella è un politico, giurista, accademico e avvocato italiano, 12º presidente della Repubblica Italiana dal 3 febbraio 2015.

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