La Voce della Scuola

C'era una volta la SSIS,, poi arrivò il TFA ed infine il corso INDIRE per il sostegno. Ovvero la società si evolve e con essa la scuola...

C'era una volta la SSIS,, poi arrivò il TFA ed infine il corso INDIRE per il sostegno. Ovvero la società si evolve e con essa la scuola...

A cura di Redazione
21 gennaio 2025 15:27
C'era una volta la SSIS,, poi arrivò il TFA ed infine il corso INDIRE per il sostegno. Ovvero la società si evolve e con essa la scuola... -
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Riceviamo e pubblichiamo

Gentilissimi,

con la presente desidero richiamare la vostra attenzione su una questione di grande rilevanza per il mondo dell’istruzione e, in particolare, per il sostegno agli studenti con bisogni educativi speciali. È ormai evidente che l’attuazione dei Corsi INDIRE rappresenti una necessità urgente per garantire un supporto adeguato a queste categorie di studenti, spesso trascurate e in cerca di risposte concrete.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un dibattito mediatico intenso e, talvolta, fuorviante, riguardo le modalità di inclusione scolastica e la formazione degli insegnanti.

Sempre di più si sta delineando una situazione imbarazzante per noi docenti, con esperienza o con un titolo di specializzazione conseguito in Europa, che vediamo palesemente sminuite la nostra serietà e professionalità.

Noi non abbiamo cercato di sminuire nessuno. Abbiamo chiesto e ribadito la possibilità di un confronto aperto e leale. Solo in pochi ci hanno dato voce. Ci chiediamo perchè.

Ogni giorno, invece, si moltiplicano “notizie” di appelli, comunicati, manifestazioni di dissenso per questi percorsi INDIRE che vogliono solo legittimarci.

I corsi INDIRE sono visti come una compromissione della qualità dell’inclusione scolastica che ledono il diritto allo studio delle alunne e degli alunni con disabilità e degli alunni tutti, perché “riducono drasticamente la durata e il rigore della formazione necessaria per diventare insegnanti di sostegno”.

Vorremmo ricordare una cosa molto semplice.

Un tempo per abilitarsi c’era la SSIS – Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario – che fu attivata nell’Anno Accademico 1999/2000 con la finalità di formare gli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Tale percorso aveva la durata di due anni.

In seguito fu soppiantata dal TFA con una durata notevolmente abbreviata.

Ci fu qualcuno che protestò? Ci fu qualcuno che accusò il TFA di essere un percorso pensato male, non formativo, breve?

Qualcuno parlò di degrado dell’insegnamento? Di corsi light?

Non ci sembra. Cosa sta succedendo ora? Perchè tutto questo accanimento contro una soluzione che vuole andare incontro a chi nelle scuole c’è sempre stato e non è arrivato per caso o perché solo in cerca di uno stipendio!

Ad ogni modo lungi da noi criticare qualcuno. Ognuno ha la sua storia personale.

Tuttavia, risulta fondamentale spostare l’attenzione su azioni concrete e tempestive, come l’emanazione dei decreti attuativi necessari per far partire i Corsi INDIRE.

Questi corsi non solo rappresentano un’opportunità per formare adeguatamente il personale docente, ma sono anche un passo cruciale verso una scuola realmente inclusiva e attenta alle esigenze di tutti gli studenti e di tutti i docenti i quali da anni “aprono le porte dell’istruzione”.

Comprendiamo le complessità del momento attuale, ma è imperativo che si agisca con urgenza per porre fine a questa situazione di stallo.

Vi invitiamo pertanto a procedere con la massima sollecitudine all’emanazione dei decreti attuativi, affinché i Corsi INDIRE possano partire al più presto, restituendo così al dibattito sull’istruzione quella concretezza necessaria per costruire un futuro migliore per i nostri giovani ed affinché cessino di suonare le campane della discordia che mal celano chissà quali interessi che forse non sono quelli di garantire a tutti una scuola migliore.

Cordialmente,

Gruppo Uniti per Indire – INsieme DIventeremo REaltà 

Portavoce Daniela Nicolò 


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