Cocktails di Pietro Grandi
Nel 1920 comparve in Italia la prima guida dedicata ai barman, da parte di Ferruccio Mazzon. Qualche anno dopo viene pubblicato anche questo testo, realizzato da Pietro Grandi, precisamente nel 1927…m...

Nel 1920 comparve in Italia la prima guida dedicata ai barman, da parte di Ferruccio Mazzon. Qualche anno dopo viene pubblicato anche questo testo, realizzato da Pietro Grandi, precisamente nel 1927…ma in francese! Egli lavorò in uno degli Alberghi più importanti d’Italia, quello sul Lago di Como, a Cernobbio: il Villa D’Este. Poi si trasferì a Roma, dove guidò il Bar del Grand Hotel de Russie; a Grandi anche il merito di essere tra i fondatori dell’Aibes, oltre a diventare il primo presidente dell’associazione, diventando anche presidente dell’Iba (International Bartenders Association).



Il libro si divide in due parti. Nella prima, l’autore dà indicazioni precise sul Bar, sulla figura del barman e la cura del cliente. La seconda parte („Mixed drinks”) troviamo la suddivisione dei cocktails in varie categorie. Vi sono anche delle analogie con il libro di Harry McElhone, “ABC of Mixing Cocktails”: infatti alcuni dei drink seguono passo dopo passo le ricette presenti in quest’ultimo. Un esempio? il Bacardi Cocktail con la presenza del Gin o del Hakam-Hiccup Cocktail oppure l’Ink Street Cocktail, il drink dedicato al mondo del giornalismo.