CONFAD e FIRST: "I Caregivers familiari esclusi dalle misure di sostegno adottate dal Governo"
I Caregivers familiari esclusi dalle misure di sostegno adottate dal Governo, a lamentare il disagio diffuso: Alessandro Chiarini, Presidente de Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità (CONFAD...

I Caregivers familiari esclusi dalle misure di sostegno adottate dal Governo, a lamentare il disagio diffuso: Alessandro Chiarini, Presidente de Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità (CONFAD), e Maurizio Benincasa, Presidente de Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela dei diritti delle persone con disabilità (FIRST).

L’evolversi della pandemia in un arco temporale così ampio ha messo a dura prova molteplici categorie, la crisi economica e sociale ha gravato in modo estenuante anche sulle famiglie con disabilità, sono, infatti, i cosiddetti caregivers, a non trovare posto nei decreti attuativi di sostegno. Le richieste delle associazioni di categoria vanno dai servizi fondamentali per la persona alle misure di tutela lavorativa tramite un’opportuna fase emendativa del disegno di legge n. 1461, attualmente depositato presso l’XI Commissione del Senato.

La FIRST e la CONFAD, nel loro comunicato congiunto, ribadiscono i punti imprescindibili per una buona legge nazionale, che oggi La Voce della Scuola riporta in questo articolo:
- 1. IL CAREGIVER FAMILIARE È DIVERSO E DISTINTO DALLA PERSONA CON DISABILITÀ DI CUI SI PRENDE CURA: i fondi per la non autosufficienza (FNA) hanno il loro iter, il loro scopo, la loro ragione d’essere. Le misure per i caregivers familiari devono
prevedere l’opportuno incremento del fondo di dotazione specifico, senza confusioni con altri fondi.
- 2. IL CRITERIO DELLA PARENTELA È FONDAMENTALE: il caregiver è familiare, secondo quanto indicato dalla legge del dicembre 2017. Nulla a che vedere con badanti, OSS che abbiano già i loro indirizzi e le loro tutele.
- 3. IL CAREGIVER FAMILIARE CONVIVE CON LA PERSONA CON DISABILITÀ CHE ACCUDISCE: Il criterio della convivenza è fondamentale, anche per l’individuazione di chi effettivamente presta l’opera di cura continuativa alla persona non autosufficiente.
- 4. I SOSTEGNI IMPRESCINDIBILI: contributi figurativi, prepensionamento, sostegno economico.
- 5. DIRITTO AL SOLLIEVO, RIPOSO, SALUTE: deve essere garantito al caregiver familiare il diritto al riposo, al sollievo, alle cure, con programmi stabili di assistenza garantita e di emergenza in caso di malattia e/o ricovero del caregiver familiare, sono diritti umani fondamentali, ad oggi non garantiti per i caregivers familiari.
Dal primo rinvio, del 21 luglio 2020, della XI Commissione, per il parere “tecnico-finanziario del Governo” sembrerebbe che l’iter legislativo del disegno di legge n. 1461 si sia arenato, a sollevare l’attenzione le associazioni a tutela della disabilità in un comunicato congiunto trasferito nella seguente petizione: http://chng.it/bLB2WGN4
La missiva si rivolge al Ministro per la Disabilità, Erika Stefani, facendo appello al suo ruolo, così delineato dal DPCM del 15.03.2021 all’art. 1 che recita: “promuovere, coordinare, garantire e tutelare i diritti delle persone con disabilità e favorire la loro piena ed effettiva partecipazione ed inclusione sociale, nonché la loro autonomia”,è evidente che la garanzia di tali diritti è legata anche alla condizione di benessere e al riconoscimento di tutele e sostegni previsti per il caregiver familiare.