Convegno su Scuola strumento di emancipazione e sviluppo sociale
Convegno su Scuola strumento di emancipazione e sviluppo sociale

La scuola deve tornare ad essere strumento di emancipazione e sviluppo sociale. Combattere la dispersione scolastica e la denatalità attraverso l’impegno di risorse per potenziare le attività di inclusione, orientamento e alfabetizzazione e il sistema degli asili nido. Restituire dignità alla classe docente abbattendo il precariato, incrementando i salari e liberando la funzione docente dagli adempimenti burocratici. Arginare il processo di dimensionamento che ostacola l’efficacia delle Segreterie. Mantenere centrale la battaglia contro la regionalizzazione della scuola pubblica.

Di tutto ciò si è discusso ieri a Cremona, nella prima tappa dello “Scuola grand tour”. All’incontro sono intervenuti il Segretario nazionale del PSI Enzo Maraio, il Sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, e, tra gli altri, il Segretario provinciale della Uil scuola Rua Oreste Pegno. Diverse le proposte fatte dal pubblico in sala. Particolarmente interessante quella di portare negli Istituti scolastici i medici sportivi, per sottoporre i ragazzi a visita medica sportiva obbligatoria.
I rappresentanti del gruppo di lavoro scuola del PSI, pur consapevoli delle difficoltà già espresse da parte dei Sindacati e di una parte della comunità docente, hanno indicato la necessità di una radicale riforma dei contratti e dell’orario scolastico e del recupero di quei saperi che negli ultimi decenni sono stati sacrificati sull’altare della laborialità e di una eccessiva e spesso formale personalizzazione.
Il 18 maggio a Cassino, si svolgerà la seconda tappa dello “scuola gran tour”.
Luca Fantò
Referente nazionale PSI scuola