Corte di cassazione e riconoscimento dell'anno 2013: i vantaggi per la carriera del personale scolastico
Corte di cassazione e riconoscimento dell'anno 2013: i vantaggi per la carriera del personale scolastico

A cura dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola
Lo Studio Legale Esposito Santonicola desidera informare il personale scolastico delle importanti implicazioni giuridiche derivanti dalla recente sentenza della Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, pubblicata in data 21 maggio 2025, in merito al riconoscimento dell’anno 2013 ai fini dell’anzianità di servizio.
Principio di diritto affermato dalla Suprema Corte
La Cassazione ha enunciato un fondamentale principio di diritto, operando una netta distinzione tra effetti giuridici ed economici dell’anzianità di servizio maturata nel 2013. La Corte ha stabilito che:
• L’anno 2013 deve essere riconosciuto ai fini dell’anzianità giuridica, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di status professionale;
• La “sterilizzazione” prevista dall’art. 9, comma 23, del D.L. n. 78/2010 (prorogata dal D.P.R. n. 122/2013) opera esclusivamente in ambito economico, senza compromettere il valore giuridico del servizio prestato.
Conseguenze favorevoli per docenti e personale ATA
Il riconoscimento dell’anno 2013 “ai fini giuridici” – nel senso che l’annualità del 2013 concorre a determinare la complessiva anzianità di servizio del docente – comporta significative ricadute positive:
1. Valorizzazione del servizio prestato nel 2013 per tutti gli istituti non economici legati all’anzianità;
2. Mobilità: corretto posizionamento nelle procedure di trasferimento e assegnazione;
3. Graduatorie interne d’istituto: legittima attribuzione del punteggio correlato all’anzianità effettivamente maturata;
4. Accesso a funzioni superiori: possibilità di partecipare a selezioni interne e concorsi con il pieno riconoscimento dell’esperienza professionale;
5. Riflessi pensionistici (da valutare caso per caso): contribuendo al raggiungimento dei requisiti necessari per l’accesso alla pensione di anzianità, con possibile incidenza favorevole sul calcolo dell’anzianità contributiva (aumento del montante contributivo) e dell’assegno pensionistico(rivalutazione della retribuzione pensionabile);
6. Eventuale accesso anticipato alla pensione.
In definitiva, il riconoscimento “ai fini giuridici” dell’anno 2013 contribuisce alla definizione del profilo di anzianità globale del docente o dell’ATA.
Per partecipare al RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER UNA NUOVA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA CHE CONSIDERI UTILE AI FINI GIURIDICI “L’ANNO 2013” – CORPO DOCENTI, clicca qui: https://scuolalex.it/ricorso-giudice-del-lavoro-ricostruzione-di-carriera-anno-2013/
A seguire, le istruzioni per il RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER UNA NUOVA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA CHE CONSIDERI UTILE AI FINI GIURIDICI “L’ANNO 2013” – PER IL PERSONALE ATA: https://scuolalex.it/ricorso-al-giudice-del-lavoro-per-una-nuova-ricostruzione-di-carriera-che-consideri-utile-lanno-2013-per-il-personale-ata/
Si propone, infine, un VIDEO ESPLICATIVO dal titolo Cassazione Anno 2013 “vantaggi”