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Cronache di una maturanda: che si fa dopo l’Esame?

02/04/25: -77 giorni all’Esame di StatoCon il mese di Aprile ormai iniziato, le preoccupazioni dei maturandi in merito all’Esame di Stato diventano sempre più concrete, ma probabilmente ciò che più sp...

03 aprile 2025 05:58
Cronache di una maturanda: che si fa dopo l’Esame? -
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02/04/25: -77 giorni all’Esame di Stato

Con il mese di Aprile ormai iniziato, le preoccupazioni dei maturandi in merito all’Esame di Stato diventano sempre più concrete, ma probabilmente ciò che più spaventa i ragazzi arrivati al capolinea del loro percorso scolastico non è tanto la Maturità in sé, bensì la fatidica decisione sul loro futuro immediatamente successivo. Ma quali sono le possibili strade post diploma?
In primo luogo c’è chiaramente il percorso universitario, preferito soprattutto dagli studenti dei licei, il cui diploma non è abilitante alla professione. Si tratta senza dubbio di una dimensione complessa, poiché comporta ulteriori anni di studio e di esami per poter poi conseguire la laurea nella facoltà prescelta; per molti la difficoltà sta proprio nel dover stabilire l’ambito in cui specializzarsi, che sarà poi fondamentale per delineare il settore lavorativo. Chi decide di frequentare l’Università, può scegliere un percorso del tipo 3+2, formato da una laurea Triennale ed una Magistrale, oppure una Magistrale a Ciclo Unico dalla durata di 5 anni come Medicina, Giurisprudenza o Scienze della Formazione Primaria: difficilmente si può accedere al mondo del lavoro per mezzo della sola triennale, e la Magistrale consente di modellare specificamente il proprio profilo professionale, al pari del percorso a Ciclo Unico.
Se invece, partendo sempre da un diploma liceale non abilitante, si volesse perseguire una carriera come quella artistica, militare o di mediatore linguistico, esistono delle valide alternative all’Università: le Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, le Accademie Militari e gli Istituti Superiori di Polizia, la Scuola Nazionale di Cinema e il sistema AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) in cui rientrano le Accademie di Belle Arti, i Conservatori di Musica e l’Accademia Nazionale di Danza. I certificati rilasciati da questi enti sono riconosciuti dal MIM allo stesso livello di una laurea e consentono dunque di accedere anche ad eventuali Master, previsti per levigare e perfezionare ancora di più il curriculum ed ottenere un lavoro quanto più coerente con i propri interessi e titoli di studio.
Invece per i diplomati presso un istituto tecnico o professionale, quindi già abilitati alla professione, che però vorrebbero specializzare ed arricchire le proprie conoscenze, esistono i Corsi ITS (Istruzione Tecnica Superiore) dalla durata di 2 anni, ad alta formazione pratica ed in continuo aggiornamento, con particolare interesse nel settore delle tecnologie sostenibili.
Ovviamente, il diploma di cui si è in possesso non è delimitante nella scelta, perché nel corso dei 5 anni di superiori possono inevitabilmente mutare progetti ed interessi: chi ha completato un percorso in un ITIS può tranquillamente decidere di frequentare un’Università, così come chi termina il liceo può entrare in un istituto ITS; logicamente può essere richiesto un po’ più di impegno iniziale in entrambi i casi per acquisire le conoscenze base, ma nulla è impossibile se fatto con condizione di causa e tanta dedizione.
Ma se invece non si avesse intenzione di proseguire alcun tipo di istruzione post-diploma o non si hanno ancora le idee del tutto chiare, nulla vieta di iniziare direttamente a cercare un posto di lavoro o di prendersi un anno sabbatico. Ma adesso è arrivato il momento di ritornare al presente: meglio assicurarsi prima il diploma, poi si vedrà!

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