Ddl Libri a firma Malpezzi (Pd) “Libri di testo gratuiti nelle Scuole”
L'inizio dell'anno scolastico si avvicina, e con esso, la consueta preoccupazione per le famiglie italiane riguardo ai costi sempre crescenti dell'istruzione.

L’inizio dell’anno scolastico si avvicina, e con esso, la consueta preoccupazione per le famiglie italiane riguardo ai costi sempre crescenti dell’istruzione. Ogni settembre, il ritorno sui banchi di scuola significa una spesa considerevole per l’acquisto di libri di testo, corredo scolastico e dispositivi tecnologici necessari per lo studio. A fronte di una continua pressione inflazionistica che non risparmia il settore scolastico, il Partito Democratico ha deciso di affrontare direttamente la questione con una proposta ambiziosa: la gratuità totale dei libri di testo per tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

A guidare questa iniziativa legislativa è la senatrice Simona Malpezzi, vicepresidente della Commissione bicamerale infanzia e adolescenza, affiancata da Antonio Misiani, responsabile economico del PD. In una nota diffusa ieri, la senatrice Malpezzi ha delineato chiaramente le motivazioni alla base del disegno di legge, sottolineando come l’attuale sistema non garantisca pienamente il diritto allo studio. “Oggi il diritto allo studio non è completamente garantito alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi del nostro Paese e troppo spesso le famiglie sono strozzate dai costi eccessivi anche solo per l’assolvimento dei percorsi di obbligo scolastico dei loro figli“, ha dichiarato.
Il disegno di legge, che sarà presto discusso in Parlamento, prevede la fornitura gratuita dei libri di testo a tutti gli alunni delle scuole pubbliche e paritarie che fanno parte del sistema nazionale di istruzione. Questa misura rappresenta, secondo Malpezzi, “il primo tassello per un vero welfare studentesco“, un passo necessario per garantire che il diritto all’istruzione sia davvero accessibile a tutti, senza distinzioni economiche.
Il PD è deciso a portare avanti questa battaglia su più fronti. Oltre alla presentazione al Senato, il disegno di legge sarà depositato anche alla Camera dei Deputati dai parlamentari Vinicio Peluffo e Irene Manzi, quest’ultima responsabile nazionale scuola del partito. L’obiettivo è chiaro: abbattere una delle principali barriere economiche che impediscono a molte famiglie di vivere serenamente il percorso educativo dei propri figli.
“L’istruzione è quel passaggio che rende concreta l’eguaglianza tra le persone“, ha aggiunto Malpezzi, ribadendo come la gratuità dei libri di testo rappresenti una misura non solo economica, ma profondamente sociale, volta a promuovere una maggiore equità all’interno della società italiana.
Se approvato, il disegno di legge potrebbe segnare una svolta significativa nel panorama dell’istruzione pubblica italiana, estendendo il concetto di diritto allo studio oltre la mera obbligatorietà della frequenza scolastica, includendo anche la rimozione dei principali ostacoli economici che spesso impediscono ai giovani di accedere a un’istruzione di qualità. Il cammino per l’approvazione è ancora lungo, ma il segnale lanciato dal PD è forte e chiaro: l’istruzione deve essere accessibile a tutti, senza compromessi.