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Differenze di mansionario tra l’operatore scolastico e il collaboratore scolastico

Come è noto dal 1° maggio 2024 è entrato in vigore in vigore il nuovo sistema di classificazione del personale ATA a seguito della firma definitiva da parte di alcune sigle sindacale del CCNL 2019-21.

A cura di Gerardo Fania
28 settembre 2024 13:21
Differenze di mansionario tra l’operatore scolastico e il collaboratore scolastico -
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Pillole di CCNL del personale ATA

Come è noto dal 1° maggio 2024 è entrato in vigore in vigore il nuovo sistema di classificazione del personale ATA a seguito della firma definitiva da parte di alcune sigle sindacale del CCNL 2019-21.

  • Nel contesto di svariate novità contrattuali per il personale ATA è arrivata la nuova figura dell’operatore scolastico.
  • Molti punti in comune per ciò che riguarda le mansioni con il ‘vecchio’ profilo del collaboratore scolastico.
  • In questo nostro breve articolo, andremo ad analizzarle.
  • Una prima differenza tra i due profili è l’appartenenza a una diversa Area:
  • Il collaboratore scolastico fa parte dell’Area dei collaboratori (attuale A) e sarà l’unico profilo di tale area
  • L’operatore scolastico fa parte dell’Area degli operatori (attuale As) con l’operatore dei servizi agrari

 

Dall’allegato A del CCNL 2019-21, le mansioni che svolgeranno i due profili

Collaboratore scolastico:

Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni ricevute e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione e del pubblico; pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze; vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale; custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici; collaborazione con i docenti.

Al fine di rendere effettivo il diritto all’inclusione scolastica, presta ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle Aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.

 

Operatore scolastico:

  • Svolge, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.
  • È addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo:
  • Accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni – nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione e del pubblico;
  • Pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
  • Vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
  • Custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
  • Collaborazione con i docenti.
  • Attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
  • Supporto ai servizi amministrativi e tecnici.

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