Differenze di mansionario tra l’operatore scolastico e il collaboratore scolastico
Come è noto dal 1° maggio 2024 è entrato in vigore in vigore il nuovo sistema di classificazione del personale ATA a seguito della firma definitiva da parte di alcune sigle sindacale del CCNL 2019-21.

Pillole di CCNL del personale ATA
Come è noto dal 1° maggio 2024 è entrato in vigore in vigore il nuovo sistema di classificazione del personale ATA a seguito della firma definitiva da parte di alcune sigle sindacale del CCNL 2019-21.
- Nel contesto di svariate novità contrattuali per il personale ATA è arrivata la nuova figura dell’operatore scolastico.
- Molti punti in comune per ciò che riguarda le mansioni con il ‘vecchio’ profilo del collaboratore scolastico.
- In questo nostro breve articolo, andremo ad analizzarle.
- Una prima differenza tra i due profili è l’appartenenza a una diversa Area:
- Il collaboratore scolastico fa parte dell’Area dei collaboratori (attuale A) e sarà l’unico profilo di tale area
- L’operatore scolastico fa parte dell’Area degli operatori (attuale As) con l’operatore dei servizi agrari
Dall’allegato A del CCNL 2019-21, le mansioni che svolgeranno i due profili
Collaboratore scolastico:
Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni ricevute e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione e del pubblico; pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze; vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale; custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici; collaborazione con i docenti.
Al fine di rendere effettivo il diritto all’inclusione scolastica, presta ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle Aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.
Operatore scolastico:
- Svolge, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.
- È addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo:
- Accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni – nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione e del pubblico;
- Pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
- Vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
- Custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
- Collaborazione con i docenti.
- Attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
- Supporto ai servizi amministrativi e tecnici.