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Diretta con A. Giannelli, proposte poco praticabili

Diretta con A. Giannelli. Le soluzioni proposte (scuola d’estate e aumenti stipendi insegnanti…) risultano poco concrete.Diretta con A. Giannelli. Le proposte risultano poco praticabiliDiretta con A....

01 giugno 2023 20:22
Diretta con A. Giannelli, proposte poco praticabili -
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Diretta con A. Giannelli. Le soluzioni proposte (scuola d’estate e aumenti stipendi insegnanti…) risultano poco concrete.

Diretta con A. Giannelli. Le proposte risultano poco praticabili

Diretta con A. Giannelli. Incontro con il Presidente dell’ANP organizzato da lavocedellascuolalive.it. Domande precise, ritmo preciso, grazie al taglio imposto da N.Gallo.
Detto questo sono state affrontati temi molto concreti che spesso s’intersecano con la vita professionale dei docenti. Purtroppo le risposte di A. Giannelli finiscono su un binario morto. Il motivi sono: servono risorse e occorrebbe modificare la normativa.
Il primo aspetto tocca il tema delle scuole aperte d’estate. La prospettiva indicata da A. Giannelli, encomiabile nella formulazione teorica, purtroppo richiede un investimento rilevamte. Mi riferisco al personale (Giannelli non chiarisce la sua tipologia), al coinvolgimento di stutture e servizi esterni (cinema, teatro…). Queste se inserite nel progetto di un sistema formativo allargato, implicano una diversa organizzzione del personale interno che in alcuni casi occorre anche compensare per lo straordinario.

Anche sugli aumenti degli stipendi il ragionamento di A. Giannelli risulta poco concreto. Non fa riferimento al superamento della gabbia salariale imposta dal D.Lvo 29/93 formalmente abrogato dal D.lvo 165/01 (art. 70 lettera t), ma sostanzialmente ancora in vigore. La conferma proviene dal fatto che occorre trovare  ogni volta (tornata contrattuale) con difficoltà risorse aggiuntive.
Concludendo, A. Giannelli non ha applicato il metodo Fornero. In una trasmissione televisiva la prof.ssa ha dichiarato che il criterio per valutare qualunque proposta è l’individuazione certa delle risorse occorrenti. Diversamente si rischia di rimanere invischiati nella chiacchiera poco concreta.
Su un aspetto sono d’accordo con A. Giannelli: la scuola interessa poco la politica perché elettoralmente non porta voti, in quanto per vedere gli effetti di una qualunque riforma occorre attendere oltre la media di durata di una legislatura! E per un politico è troppo!

 

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