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Dirigenti Scolastici: salta l’emendamento della Lega per le assunzioni entro ottobre. Slitta tutto al prossimo anno?

L’emendamento proposto dalla Lega nel Decreto Omnibus, che puntava a consentire le assunzioni dei dirigenti scolastici entro il 31 ottobre 2024, è stato stralciato. L’iniziativa avrebbe permesso l’imm...

A cura di Redazione
27 settembre 2024 22:07
Dirigenti Scolastici: salta l’emendamento della Lega per le assunzioni entro ottobre. Slitta tutto al prossimo anno? -
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L’emendamento proposto dalla Lega nel Decreto Omnibus, che puntava a consentire le assunzioni dei dirigenti scolastici entro il 31 ottobre 2024, è stato stralciato. L’iniziativa avrebbe permesso l’immissione in ruolo con decorrenza giuridica retroattiva al 1° settembre, ma la commissione al Senato non ha dato il via libera. Nonostante ciò, la Lega ha dichiarato che tenterà di ripresentare la proposta in un prossimo provvedimento.

Le implicazioni per il concorso straordinario

Il tema delle assunzioni dei dirigenti scolastici è strettamente legato al concorso straordinario per dirigenti, con 2099 vincitori. Tuttavia, queste assunzioni sono bloccate a causa di vari ricorsi, che hanno rallentato l’intero processo.

I ricorsi presentati e finora risolti a favore dell’ amministrazione hanno riguardato la validità della prova preselettiva e la scelta del Ministero di riservare tutti i posti disponibili per il 2024/2025 ai vincitori del concorso straordinario.

Resta in sospeso la questione dellavalutazione dei titoli in graduatoria, dove si contesta la conversione dei punteggi in decimi secondo le regole del DM 138 del 2017. Il giudizio del TAR del Lazio è previsto per l’8 ottobre 2024.

Cosa comporta il ritardo nelle assunzioni

L’assenza dell’emendamento mette in dubbio la possibilità che anche in caso di sentenza favorevole, le assunzioni possano essere formalizzate entro ottobre, anche se le norme al riguardo sembrerebbero riguardare soltanto le assunzioni del personale docente.

Intanto l’anno scolastico 2024/2025 è iniziato con numerosi posti dirigenziali ancora vacanti e molte scuole gestite da dirigenti in reggenza, cioè responsabili di più istituti contemporaneamente. Questo tipo di gestione provvisoria può incidere negativamente sulla qualità della leadership scolastica e sulla continuità organizzativa.

L’emendamento prevedeva per i nuovi dirigenti la decorrenza giuridica dal 1° settembre, garantendo loro una posizione stabile fin dall’inizio dell’anno scolastico. Con lo stralcio, questa possibilità è sfumata, e i nuovi assunti rischiano di partire con più di un punto interrogativo da chiarire.

Le prospettive future

Sebbene la Lega abbia annunciato l’intenzione di ripresentare l’emendamento in forma riformulata, resta l’incertezza sui tempi di approvazione. La priorità, comunque, rimane la sentenza del TAR, che potrebbe sbloccare le assunzioni, ma a viale Trastevere si teme che queste difficilmente possano avvenire prima del 2025.

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