La Voce della Scuola

RA.GU.EL: un progetto a salvaguardia dei diritti delle vittime di bullismo

Il bullismo ed il cyberbullismo sono fenomeni sempre più dilaganti tra i giovani. Si tratta di manifestazioni violente e intenzionali, di tipo verbale, fisico e sociale, ripetute nel tempo da parte di...

A cura di Ilenia Giocondo
16 luglio 2023 09:51
RA.GU.EL: un progetto a salvaguardia dei diritti delle vittime di bullismo -
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Il bullismo ed il cyberbullismo sono fenomeni sempre più dilaganti tra i giovani. Si tratta di manifestazioni violente e intenzionali, di tipo verbale, fisico e sociale, ripetute nel tempo da parte di un singolo o da più persone, e negli ultimi tempi l’ampio e inappropriato utilizzo dei mezzi di comunicazione online da parte di preadolescenti e adolescenti consente ai bulli di commettere atti di violenza anche in anonimato, attraverso i social network, e di offendere la vittima con la diffusione di materiale denigratorio (testi, foto e immagini) o la creazione di gruppi contro (cyberbullismo).

Secondo i dati della Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children – HBSC Italia 2022, gli atti di bullismo subìti a scuola sono più frequenti nei più piccoli (11 – 13 anni) e nelle ragazze; per il bullismo le proporzioni sono simili a quelle del 2017/18. Il fenomeno del cyberbullismo è in crescita nelle ragazze e nei ragazzi di 11 e 13 anni. I due fenomeni decrescono al crescere dell’età.

Gli 11enni vittime di bullismo sono il 18,9 % dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze; nella fascia di età di 13 anni sono il 14,6% dei maschi e il 17,3% delle femmine; gli adolescenti (15 anni) sono il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze.

In questo contesto nasce il progetto RAGUEL, grazie all’intuizione di un ragazzo di 17 anni che frequenta il 4° anno un Istituto Tecnico Tecnologico ad indirizzo informatico, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia e discalculia). A causa degli atteggiamenti connessi a questo disturbo, soprattutto nell’ambiente scolastico, viene preso di mira dai compagni di scuola e malgrado le ripetute denunce verbali anche da parte della famiglia, le riunioni con i professori, anche in presenza di alcuni genitori, nulla è cambiato.

Da qui, l’idea di creare un’associazione che miri a promuovere un ambiente sicuro e inclusivo per i giovani, affrontando tematiche delicate come la violenza e il bullismo in tutte le sue forme: RA.GU.EL., acronimo di “Radar Guard Electronic”.

RA.GU.EL. mette a disposizione consulenze personalizzate, fornendo indicazioni e supporto per lo sportello psicologico, dove esperti qualificati sono pronti ad aiutare i giovani a superare le difficoltà emotive e psicologiche che possono derivare da situazioni di violenza o bullismo (per questo servizio è possibile mettersi in contatto con l’organizzazione inviando una mail a [email protected])

Tra i servizi offerti, RAGUEL fornisce un’app per segnalare la violenza, connessa ad un braccialetto che, se premuto in caso di aggressione, chiama immediatamente l’ente preposto all’intervento, per la cui esecuzione, l’organizzazione si è rivolta ad aziende Hi Tech del territorio. Chiunque voglia supportare il progetto, può partecipare alla campagna di fundraising realizzata dall’organizzazione scrivendo una mail all’indirizzo [email protected]

Ulteriori informazioni sullo stato di avanzamento del progetto sono consultabili ai seguenti indirizzi:

discord https://discord.gg/raguel-ets

instagram https://www.instagram.com/raguelproject/

facebook https://www.facebook.com/raguelproject/

Il giornale, che fonda i suoi principi sulla tutela della scuola pubblica, degli studenti, insegnanti, lavoratori e genitori, è un mezzo culturale, aperto alla collaborazione di tutti, che raccoglie istanze e  racconta le storie di chi vive e conosce la realtà scolastica. Nell’ambito dell’audizione presso la settima commissione cultura in senato sul tema del contrasto ai crescenti episodi di violenza nelle scuole, tenutosi il 15 marzo c.a., La Voce della Scuola ha promosso un nuovo servizio di informazione capace di rendere una comunicazione assertiva tra le parti della comunità educante e le istituzioni garanti dell’istruzione con l’istituzione di un osservatorio permanente.

 

 

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