La Voce della Scuola

Docenti abilitati all’estero in GPS, ANIEF “una nostra vittoria”

Il Ministero dell’Istruzione si impegna a permettere ai docenti abilitati e specializzati all’estero di lavorare con contratto e riconoscerà il punteggio ai diplomati magistrali nelle GPS. L’Ordinanza...

A cura di Redazione
04 aprile 2024 16:55
Docenti abilitati all’estero in GPS, ANIEF “una nostra vittoria” -
Condividi

Il Ministero dell’Istruzione si impegna a permettere ai docenti abilitati e specializzati all’estero di lavorare con contratto e riconoscerà il punteggio ai diplomati magistrali nelle GPS. L’Ordinanza definitiva, attesa a breve, potrebbe introdurre queste importanti modifiche.

I dirigenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno comunicato l’intenzione di consentire ai docenti abilitati e specializzati all’estero di lavorare con contratto e di riconoscere il punteggio ai diplomati magistrali nelle Graduatorie Provinciali Permanenti (GPS) degli anni scolastici 2024/25 e 2025/26.

Questa modifica, richiesta dall’Anief, rappresenta secondo il sindacato un passo significativo verso una maggiore equità e riconoscimento per il personale precario. In particolare, si prevede la possibilità di conseguire supplenze da parte del personale abilitato o specializzato all’estero in attesa del riconoscimento del titolo in Italia. Inoltre, viene chiarito che, in caso di esaurimento delle graduatorie, potranno essere considerati anche i candidati inseriti nelle GPS ma non destinatari di supplenza.

Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, esprime soddisfazione per questa nuova conquista sindacale. Sottolinea l’importanza di garantire i diritti di coloro che si sono abilitati e specializzati all’estero, nonostante il ritardo dell’Amministrazione nel rispondere alle richieste di riconoscimento dei titoli. Pacifico commenta che questa modifica, inclusa nella versione provvisoria dell’Ordinanza, rappresenta un passo avanti verso una maggiore tutela dei lavoratori precari nel settore dell’istruzione.

L’Ordinanza definitiva, che includerà queste importanti modifiche, è attesa a breve. L’Anief rimane vigile e pronta a continuare la sua lotta per garantire condizioni di lavoro più dignitose e equilibrate per tutto il personale della scuola.

La Voce della Scuola sui social