La Voce della Scuola

Draghi: “siamo pronti, dopo Pasqua”

... cominceremo a riaprire, se la situazione epidemiologica lo permette, consentendo il ritorno in classe delle primarie e la scuola dell’infanzia” anche nelle zone rosse allo scadere delle attuali restrizioni, ovvero speriamo subito dopo Pasqua.

A cura di Roberta Granata
24 marzo 2021 15:25
Draghi: “siamo pronti, dopo Pasqua” -
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Nel suo intervento in Senato in vista del Consiglio europeo del 25 e 26 marzo, Mario Draghi ha puntato più che altro su due temi: vaccini e riaperture. L’uscita dal Covid passa da qui, abbiamo 4 vaccini e per il premier, bisogna già pianificare la ripartenza. A partire dalla scuola che “cominceremo a riaprire, se la situazione epidemiologica lo permette” consentendo il ritorno in classe delle primarie e la scuola dell’infanzia” anche nelle zone rosse allo scadere delle attuali restrizioni, ovvero speriamo subito dopo Pasqua”.

Nel lungo e articolato discorso al Senato, Draghi lancia “un messaggio di fiducia“, ribadisce – “sappiamo come uscire dalla pandemia.”

“Il Regno Unito è l’esempio positivo più vicino che abbiamo, mentre stiamo vaccinando è bene cominciare a pianificare le aperture, dice il premier, lasciando per un istante le note preparate per le comunicazioni a Palazzo Madama.

“Noi stiamo guardando attentamente i dati sui contagi, ma insomma se la situazione epidemiologica lo consentirà la scuola aprirà in primis, anche nelle zone rosse.”

“Un punto questo su cui tirare l’orecchio alle Regioni: “Persistono purtroppo importanti differenze, che sono molto difficili da accettare – bacchetta il premier – Mentre alcune seguono le disposizioni del Ministero della Salute, altre trascurano i loro anziani in favore di gruppi che vantano priorità probabilmente in base a qualche loro forza contrattuale.”

“In tempo di pandemia, conclude, sono pienamente consapevole che solo con una sincera collaborazione tra Stato e Regioni, in nome dell’Unità d’Italia, il successo sarà pieno. E proprio in nome della collaborazione, oltre che della trasparenza, “il governo renderà pubblici tutti i dati sul sito della Presidenza del Consiglio Regione per Regione, categoria di età per categoria di età.”

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