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DSGA e ATA: “Risposte concrete o ci fermiamo”

Il movimento Noi…DSGA ha lanciato un forte messaggio tramite un post sui social, denunciando le condizioni di lavoro insostenibili e le responsabilità eccessive cui sono sottoposti i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e il personale AT

06 luglio 2024 09:06
DSGA e ATA: “Risposte concrete o ci fermiamo” -
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Il movimento Noi…DSGA e Alberico Sorrentino Responsabile nazionale del Dipartimento Condir Anief hanno lanciato un forte messaggio tramite un post sui social, denunciando le condizioni di lavoro insostenibili e le responsabilità eccessive cui sono sottoposti i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e il personale ATA. Di fronte alla mancanza di risposte concrete, minacciano uno sciopero in tutte le scuole d’Italia.

 

Le Critiche al Sistema Attuale

Il post esprime un chiaro dissenso verso le attuali politiche che, secondo il movimento, puntano sugli incarichi ad interim a costo zero per aumentare l’efficienza delle segreterie. Questa strategia, secondo Noi…DSGA, non riconosce il merito e il lavoro effettivo svolto dal personale ATA e dagli DSGA, spesso supportati in modo inadeguato dalle segreterie.

La gestione dei progetti PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dei numerosi adempimenti amministrativi è affidata prevalentemente ai DSGA e al personale ATA, con i dirigenti scolastici che, in casi rari, prendono parte attiva in questi processi.

Le Rivendicazioni del Movimento

Noi…DSGA e Alberico Sorrentino Responsabile nazionale del Dipartimento Condir Anief elencano una serie di rivendicazioni precise, con l’obiettivo di migliorare le condizioni lavorative e riconoscere adeguatamente il ruolo svolto da DSGA e personale ATA:

  1. Collocazione dei DSGA nell’Area Dirigenziale di Istruzione e Ricerca: Richiesta di inserire i DSGA, insieme ai direttori amministrativi di Accademie e Conservatori e ai ricercatori e tecnologi degli enti pubblici di ricerca, nell’area dirigenziale di istruzione e ricerca a partire dal triennio contrattuale 2022/2024.
  2. Superamento del Divieto di Mobilità Intercompartimentale: Modifica della legge 23 dicembre 2014, n. 190, per consentire la mobilità tra comparti diversi.
  3. Partecipazione ai Concorsi per Dirigenti Tecnici e Dirigenti Scolastici: Garantire ai DSGA la possibilità di partecipare ai concorsi per diventare dirigenti tecnici e scolastici.
  4. Aumento dell’Indennità di Direzione: Incremento dell’indennità di direzione sia nella parte fissa che in quella variabile, utilizzando i risparmi derivanti dal dimensionamento previsto dalla legge finanziaria 2023.
  5. Indennità di Risultato: Applicazione dell’indennità di risultato per i funzionari con incarico EQ, come previsto dall’art. 55 del CCNL 2019/2021.
  6. Introduzione del Buono Pasto per il Personale ATA: Implementazione di un buono pasto per tutto il personale ATA.
  7. Introduzione della Carta ATA: Una carta dedicata al personale ATA per l’acquisto di materiali e risorse utili al loro lavoro.

Un Appello al Ministro e al Governo

Si richiama l’attenzione del Ministro dell’Istruzione e del governo Meloni, evidenziando la contraddizione tra l’aumento delle risorse economiche destinate agli armamenti militari e la scarsa considerazione economica per i dipendenti pubblici e i funzionari che rappresentano lo Stato.

Il post conclude con un forte appello: è tempo che le promesse si traducano in fatti concreti, rispettando e valorizzando il ruolo cruciale svolto dai DSGA e dal personale ATA nelle scuole italiane. In caso contrario, il movimento è pronto a fermarsi, paralizzando le segreterie di tutte le scuole del Paese.

Il messaggio lanciato da Noi…DSGA Alberico Sorrentino Responsabile nazionale del Dipartimento Condir Anief è un chiaro segnale di malcontento e urgenza. Le richieste presentate rappresentano non solo un desiderio di riconoscimento e miglioramento delle condizioni lavorative, ma anche una chiamata all’azione per il governo, affinché dimostri concretamentel’importanza attribuita al settore dell’istruzione.

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