Economia| il Sottosegretario Savino incontra la Federazione Filiera Legno: “valorizzare una risorsa strategica per l’economia nazionale e il futuro sostenibile del Paese

Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, ha incontrato i vertici della Federazione Filiera Legno, realtà che rappresenta oltre 400 imprese del comparto con un fatturato complessivo di 6 miliardi di euro e più di 21.700 addetti. Un incontro che ha posto l’attenzione sull’importanza strategica della filiera legno italiana, sia in termini economici che ambientali.“La filiera del legno è una risorsa straordinaria, radicata nei nostri territori e capace di generare occupazione, innovazione e sostenibilità. È fondamentale attivare strumenti normativi ed economici per valorizzare il legno nazionale e ridurre la nostra dipendenza dall’estero”, ha dichiarato il Sottosegretario Savino, sottolineando come l’Italia – pur essendo il secondo Paese in Europa per copertura forestale con oltre 11 milioni di ettari – importi ancora l’80% del proprio fabbisogno di prodotti legnosi.Durante il confronto sono stati affrontati temi cruciali come la necessità di una tipicizzazione del legno italiano, anche attraverso la definizione di marchi IGP dedicati alla produzione industriale e artigianale, il rafforzamento della Strategia Forestale Nazionale e l’avvio di un dialogo costante tra istituzioni e imprese della filiera per promuovere una selvicoltura attiva, la gestione aggregata delle proprietà forestali e la costanza delle forniture per il settore edilizio e manifatturiero.Angelo Luigi Marchetti, Presidente della Federazione “Filiera Legno” e il Direttore Marco Luchetti hanno, inoltre, presentato i dati relativi all’importanza dell’economia circolare nella rigenerazione del legno: nel 2023 l’Italia ha rigenerato oltre 70 milioni di pallet, evitando l’emissione di circa 843mila tonnellate di CO₂ e generando un impatto economico stimato in 1,31 miliardi di euro.“In un’ottica di transizione ecologica, la filiera del legno può essere protagonista di un nuovo modello produttivo e ambientale – ha concluso Savino – contribuendo anche alla realizzazione della ‘seconda foresta urbana’ e alla costruzione di un futuro più sostenibile per il nostro Paese.”