Enduro ,Sardegna junior sopra il tetto del mondo? E invece NO
Gentilissimi, sono la zia di due giovanissimi sportivi, chiedo se possibile il vostro aiuto nella divulgazione di questa richiesta, o eventualmente indicazioni per pubblicizzare al meglio la passione...

Gentilissimi, sono la zia di due giovanissimi sportivi, chiedo se possibile il vostro aiuto nella divulgazione di questa richiesta, o eventualmente indicazioni per pubblicizzare al meglio la passione dei giovani.
Enduro ,Sardegna junior sopra il tetto del mondo? E invece NO
Due giovani promesse, due fratelli di 10 e 13 anni, appassionati di questo sport da quando avevano 7 anni, entrambi sul podio del Campionato Regionale, impossibilitati a continuare la scalata perché sardi.
Con dedizione il padre li ha accompagnati nella crescita e nella formazione di questo sport, anno dopo anno i due ragazzi hanno acquisito competenze sempre più significative, fino a vincere uno il campionato regionale e l’altro piazzarsi al secondo posto a causa di una rottura, ma la loro carriera ha bisogno di supporto, perché Enduro è uno sport che richiede investimenti economici continui sia per i motori che per le trasferte: disputare le gare fuori dall’isola penalizza le giovani promesse, che avrebbero bisogno di trovare degli sponsor per potersi dedicare compiutamente agli allenamenti e per portare in alto il nome della Sardegna, spesso dimenticata e privata dei suoi campioni proprio perché uscire dall’isola comporta investimenti rilevanti.
Il padre di Alessandro e Alberto ha dovuto investire una cifra spropositata per permettere loro di gareggiare a Chieti in Abruzzo. L’investimento dei loro avversari per la trasferta? Decisamente più basso.
Anche oggi, ancora nel 2022, la Sardegna continua a non poter portare alla ribalta i suoi campioni per motivi squisitamente geografici.
Sosteniamo i freschi campioncini che dichiarano passione e amore per la Sardegna e per l’enduro
Permettiamo loro di dimostrare il loro valore attraverso gli sponsor.