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Evoluzione-ATA: "Il precariato nella scuola è frutto di errori della politica di ieri e di oggi"

Il Comitato Evoluzione-ATA, che rappresenta i lavoratori del comparto personale ATA del Ministero dell’Istruzione, ha inviato una lettera aperta al Ministro Giuseppe Valditara a seguito del Question T...

A cura di Redazione
10 ottobre 2024 17:40
Evoluzione-ATA: "Il precariato nella scuola è frutto di errori della politica di ieri e di oggi" -
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Il Comitato Evoluzione-ATA, che rappresenta i lavoratori del comparto personale ATA del Ministero dell’Istruzione, ha inviato una lettera aperta al Ministro Giuseppe Valditara a seguito del Question Time alla Camera dei Deputati del giorno precedente, durante il quale il Ministro ha risposto a diverse interrogazioni sul precariato nella scuola. Nella lettera, il comitato critica non solo l’attuale gestione del precariato, ma punta il dito contro le scelte politiche che si sono susseguite negli anni, sia nel presente che nel passato.

La risposta del Ministro e le critiche del Comitato

Durante il Question Time, il Ministro Valditara ha sottolineato come la questione del precariato nella scuola sia un problema ereditato da scelte politiche passate, facendo riferimento al deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia Europea, che riguarda l’abuso di contratti a tempo determinato nel pubblico impiego. Ha spiegato che le specifiche della procedura verranno chiarite nelle prossime settimane, ma ha attribuito gran parte della responsabilità ai governi precedenti.

Il Comitato Evoluzione-ATA, tuttavia, ha risposto con fermezza, affermando che la situazione attuale è il risultato non solo delle scelte passate, ma anche dell’inazione dell’attuale governo. Il comitato ricorda che il problema del precariato è noto da anni e fa riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2014, che aveva già condannato l’Italia per l’abuso di contratti a termine nel comparto scolastico. Nella loro lettera, i membri del comitato sottolineano che il rinnovo continuo dei contratti a tempo determinato è una pratica contraria al diritto comunitario e che poco è stato fatto, anche dagli attuali responsabili, per porvi rimedio.

Una critica trasversale alla politica

Il comitato non risparmia critiche nemmeno ai governi precedenti, sottolineando come il problema sia stato ignorato per decenni. Dal 2014 in poi, nonostante le sentenze europee e le raccomandazioni internazionali, la politica italiana non ha messo in atto misure strutturali per stabilizzare il personale precario. Evoluzione-ATA critica non solo la gestione del precariato dei docenti, ma anche l’assenza di attenzione verso il personale ATA, che rappresenta una parte essenziale del funzionamento delle scuole.

Le richieste del Comitato

Tra le richieste, Evoluzione-ATA mette in evidenza la necessità di stabilizzare il personale ATA, che include collaboratori scolastici, tecnici e amministrativi, spesso costretti a lavorare con contratti precari e affrontando ritardi nei pagamenti. Il comitato denuncia che, nonostante le promesse, il personale ATA continua a essere marginalizzato nei discorsi sul precariato scolastico, aggravando una situazione già difficile con compiti extra non retribuiti adeguatamente e la mancanza di formazione specifica.

Il Comitato Evoluzione-ATA non si limita a criticare l’attuale gestione del Ministero, ma fa un’analisi più ampia, attribuendo le responsabilità della situazione attuale alla politica scolastica degli ultimi decenni. Il comitato chiede un intervento urgente per porre fine all’abuso di contratti a termine e per garantire dignità lavorativa al personale ATA, che rappresenta una parte fondamentale del sistema scolastico italiano.

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