La Voce della Scuola

Filippo Caccamo: "I voti sono la valutazione di una prova e non bisogna abolirli"

Filippo Caccamo, attore e comico con un passato recente da supplente di lettere è entrato a gamba tesa nella discussione sull'abolizione dei voti riferendosi anche al caso di Annalena Benini

A cura di Andrea Meloni
05 gennaio 2024 13:36
Filippo Caccamo: "I voti sono la valutazione di una prova e non bisogna abolirli" -
Condividi

Filippo Caccamo, attore e comico con un passato recente da supplente di lettere è entrato a gamba tesa nella discussione sull’abolizione dei voti riferendosi anche al caso di Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro che dopo il 3 preso in una verifica da suo figlio “considerava il voto offensivo e una scuola senza voti”, ritiene infatti legittimo e sacrosanto pensarlo pur non condividendo per nulla l’idea di una scuola senza voti infatti a forza di parlare di voti si sta perdendo di vista cosa è veramente un voto.

Caccamo ha ribadito che il voto è la valutazione di prova di un momento e tutti nella vita abbiamo preso brutti voti e con la sua proverbiale schiettezza ha concluso con un esempio anche calcistico con Messi e Ronaldo perché entrambi sono campioni ma entrambi hanno perso più di una partita.

 

La Voce della Scuola sui social