Gilda, firmato il nuovo contratto CCNI mobilità 2025-28
Gilda, firmato il nuovo contratto CCNI mobilità 2025-28

SCUOLA, FIRMATO IL NUOVO CCNI MOBILITÀ 2025-28: LA GILDA-UNAMS SODDISFATTA PER LE MODIFICHE APPORTATE, MA RESTANO ALCUNE RISERVE
La Federazione Gilda-Unams, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha firmato questa mattina presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) 2025-28 sulla mobilità del personale scolastico.
La delegazione FGU esprime soddisfazione per le novità introdotte rispetto al precedente accordo, in particolare per il notevole allentamento dei vincoli e l’aumento delle deroghe. Tra i miglioramenti più significativi, infatti, rientra l’ampliamento della platea di quanti possono usufruire delle deroghe, comprendendo ad esempio i genitori con figli minori di 16 anni e coloro che assistono genitori over 65.
“Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione delle nostre proposte, che consentono di estendere la possibilità di presentare domanda a una platea molto ampia, praticamente quasi a tutti – commenta il coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana – e rivendichiamo con orgoglio la paternità di questi risultati”.
Un altro aspetto apprezzato dalla Gilda-Unams riguarda l’equiparazione del punteggio del servizio di ruolo con quello pre-ruolo, a patto che il servizio sia stato svolto nel medesimo ordine di scuola. “Si tratta di un riconoscimento importante – sottolinea Castellana – poiché in passato penalizzava ingiustamente chi aveva accumulato molti anni di precariato”.
Il nuovo contratto prevede inoltre che, ai fini del superamento dei vincoli, sia riconosciuto anche il periodo di servizio a tempo determinato svolto in vista del ruolo, conferendo dunque valore al lavoro dei precari. Tra le novità figura anche la precedenza per chi assiste un genitore nei trasferimenti interprovinciali.
“L’obiettivo principale di questo accordo era garantire la mobilità a tutto il personale scolastico – conclude Castellana – e possiamo affermare di aver raggiunto un risultato nettamente migliore rispetto al passato, soprattutto grazie all’impegno della nostra organizzazione sindacale”.
Permangono tuttavia alcune riserve, in particolare per la mancata assegnazione della sede scolastica ai docenti di religione e per il punteggio legato alla funzione di Tutor. Tuttavia, evidenzia Castellana, “così come è stata strutturata, questa misura non inciderà immediatamente sulle graduatorie e avrà efficacia solo dopo un triennio”.
È quanto comunica in una nota la Federazione Gilda-Unams.