Giornata della memoria, un libro per non dimenticare

di Paola Cavadi

“FUGA DALLA PAURA”, LA TOCCANTE TESTIMONIANZA DI DUE SOPRAVVISSUTI TESTIMONI DELLA SHOAH

Dalla versione accessibile de “Il diario di Anna Frank”, tradotto nei simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), alla storia di Fredy Hirsch e dell’omocausto: tutti i titoli di edizioni la meridiana dedicati al Giorno della Memoria

Bari, 26 gennaio 2025 – Due storie di “sopravvissuti”, due testimoni della Shoah che hanno deciso di raccontare perché ciò che è stato non sia dimenticato. E’ “Fuga dalla paura” di Henryk Zeligowski e Irena Zeligowski il titolo che edizioni la meridiana ha scelto per celebrare anche quest’anno la Giornata della Memoria: un unico titolo per due copertine, due autori e due differenti storie, consumate però nello stesso periodo di tempo. Irena e Henryk sono entrambi ebrei, entrambi sono rimasti soli negli anni della loro giovinezza e si sono ritrovati in fuga dalla paura e dal destino abbattutosi contro gli ebrei nella seconda guerra mondiale.

Il lettore può scegliere di cominciare da Irena, prima intrappolata e poi in fuga dal ghetto di Varsavia: “Non avevo nessun documento, né soldi, né conoscenti, non avevo il diritto di vivere. Io ero selvaggia nel ghetto e pure nella zona ariana. Non avevo, insomma, nessuna possibilità di sopravvivenza. Sono sopravvissuta contro ogni logica” o voltare il libro e leggere di Henryk che, durante gli anni più difficili, si finge contadino e lavora come schiavo in una fattoria: “Sentiamo imminente il pericolo. Pensieri cupi. Vortice di ricordi, immagini, profezie che non lasciano spazio alla serenità. A ogni rumore proveniente dalla strada, il nostro cuore si ferma” . Dopo la guerra Irena e Henryk sono diventati medici, si sono sposati e si sono trasferiti in Israele. Hanno avuto una figlia, Anna Zeligowski, che oggi vive in Italia e si occupa di tenere viva la memoria portando agli studenti nelle scuole la loro testimonianza. A questo link è possibile sfogliare qualche pagina del libro.

Insieme a “Fuga dalla paura”, sono diversi i titoli che edizioni la meridiana dedica al tema della memoria della Shoah. Tra questi, “Un educatore ad Auschwitz. Una storia dimenticata” di Carlo Scovino, dedicato alla vita di Fredy Hirsch, ebreo omosessuale ed educatore ad Auschwitz e al tema dell’omocausto, la persecuzione degli omosessuali da parte del regime nazista, “Il diario di Anna Frank” nella versione in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.), un classico della letteratura che diventa inclusivo e accessibile anche alle persone con difficoltà linguistiche o problemi cognitivi, “La ballata dei tempi lontani” di Marco Maestro, ebreo nato nel 1928, che ha trascorso l’ adolescenza durante la discriminazione, le leggi razziali, la guerra, la persecuzione e, infine, la liberazione.