Giornata mondiale della libertà di stampa: la Scuola come argine al caos dell'informazione
Giornata mondiale della libertà di stampa: la Scuola come argine al caos dell'informazione

Nel contesto della Giornata mondiale della libertà di stampa, il contributo del direttore de La Voce della Scuola ci invita a riflettere sul ruolo essenziale dell’informazione libera e consapevole, soprattutto nel mondo dell’istruzione. Su questa stessa linea si inserisce l’intervento del coordinatore della Gilda, Vito Castellana, che sottolinea con lucidità come oggi la libertà di stampa rischi di diventare solo un concetto formale, svuotato dal peso di una comunicazione che rincorre l’immediatezza dei social più che la verità dei fatti. Il suo richiamo alla responsabilità educativa della scuola – nel coltivare lo spirito critico e la curiosità intellettuale delle nuove generazioni – rilancia il senso profondo di questa giornata: senza una formazione solida e senza strumenti per distinguere il vero dal falso, la libertà d’informazione diventa fragile, manipolabile, esposta. A seguire, il suo intervento integrale.
“Oggi più che mai celebrare la giornata della libertà di stampa suona come un ossimoro. L’evoluzione della società, seppur imprescindibile, ha portato ad un uso sempre più distorto dell’informazione, che ormai passa attraverso i social, per una ricerca spasmodica dei like, piuttosto che attraverso un adeguato approfondimento e allo studio delle fonti. Il compito oggi della Scuola è infondere curiosità nelle nuove generazioni, adottando un metodo educativo che porti loro a porsi delle domande e che non si limiti a trasmettere solo nozioni. E’ fondamentale, per contrastare la passività causata dai social network, valorizzare lo spirito di indagine, rendendo così l’apprendimento un processo coinvolgente. Per scongiurare una deriva sempre più minacciosa delle fake news, si lasci spazio alla ricerca e all’esplorazione”.