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GPS 2024: Aggiornamenti e problematiche - Bollettini aggiornati per Regione

L'avvio del sistema di nomina automatizzato porta risultati, ma non senza difficoltà: gli aggiornamenti del 5 settembre rivelano criticità e opportunità per migliaia di insegnanti.

06 settembre 2024 14:28
GPS 2024: Aggiornamenti e problematiche - Bollettini aggiornati per Regione -
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L’avvio del sistema di nomina automatizzato porta risultati, ma non senza difficoltà: gli aggiornamenti del 5 settembre rivelano criticità e opportunità per migliaia di insegnanti.

 

Gli uffici scolastici di tutta Italia stanno pubblicando gli elenchi aggiornati delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), e il primo ciclo di nomine è stato attivato dall’algoritmo. Sebbene il processo sia ormai consolidato, emergono alcune problematiche che destano preoccupazioni tra docenti e dirigenti. Alcune rettifiche e segnalazioni di errori nei punteggi hanno evidenziato criticità nel sistema, richiamando l’attenzione del Ministero dell’Istruzione.

L’Avvio delle Nomine: Un Sistema Automatizzato con Alcuni Intoppi

Con l’inizio di settembre, è entrato nel vivo il primo ciclo di nomine per le supplenze dell’anno scolastico 2024/2025. Il sistema, automatizzato dall’algoritmo ministeriale, assegna incarichi di supplenza in base alle preferenze espresse dagli insegnanti e alle disponibilità segnalate dalle scuole. Nonostante il meccanismo sembri funzionare in gran parte del territorio, alcune province hanno registrato annullamenti e rettifiche, specialmente a causa di errori materiali o discrepanze nei punteggi degli insegnanti.

Per esempio, tra i casi più evidenti c’è stato quello delle segnalazioni pervenute a Livorno riguardo alle nomine nel sostegno della scuola secondaria di II grado, che sono ora soggette a revisione. Annullamenti di nomine o assegnazioni errate possono incidere negativamente sui docenti che aspettano una convocazione, prolungando l’incertezza.

Gli Errori dell’Algoritmo e le Discrepanze nelle Graduatorie

Un aspetto ricorrente riguarda le segnalazioni di presunti errori da parte degli insegnanti, i quali lamentano di essere stati scavalcati da colleghi con punteggi inferiori. Tuttavia, spesso la risposta a queste contestazioni si nasconde nelle riserve e precedenze attribuite a determinati docenti, informazioni che, per ragioni di privacy, non sempre sono accessibili ai candidati. Questa situazione genera tensioni e insoddisfazione tra coloro che si vedono esclusi da posizioni di rilievo nelle graduatorie.

Un’altra problematica segnalata è il fatto che l’algoritmo non effettua revisioni a posteriori in caso di rinuncia o mancata presentazione di alcuni docenti, e ciò ha un impatto diretto sull’assegnazione delle supplenze. Coloro che hanno rinunciato a un incarico o non hanno provveduto a cancellare in tempo le proprie preferenze si vedono comunque coinvolti nel processo, rallentando le nomine successive.

Le Rettifiche: Un Processo che Ritarda le Assegnazioni

Un altro fattore di complessità è rappresentato dalle rettifiche affidate alle scuole. Gli uffici scolastici, nonostante i reclami ricevuti, non sempre riescono a gestire tutte le modifiche in tempi rapidi, delegando alle singole istituzioni scolastiche la risoluzione di eventuali discrepanze. Questo processo allunga inevitabilmente i tempi e sottrae incarichi ai docenti che avrebbero potuto accedervi nei primi turni di nomina, aumentando le probabilità che le posizioni disponibili finiscano a insegnanti con punteggi inferiori in graduatoria nei turni successivi.

La trasparenza del sistema di nomina viene messa in discussione proprio da questi ritardi e dalla percezione di un meccanismo non completamente affidabile. A livello normativo, il Ministero ha introdotto diverse misure per migliorare il processo, ma le criticità persistono. Il riferimento normativo principale è il Decreto Ministeriale 60/2020, che disciplina le procedure per le GPS, ma molti insegnanti chiedono ulteriori interventi per garantire una maggiore efficienza.

Le Prospettive per l’Anno Scolastico 2024/2025

Guardando al futuro, resta centrale la questione dell’affidabilità e della trasparenza del sistema GPS. L’algoritmo di assegnazione, pur rappresentando un notevole passo avanti nella gestione delle supplenze, necessita ancora di perfezionamenti, specialmente in termini di flessibilità e capacità di revisione in tempo reale. Le criticità riscontrate nelle prime settimane di settembre dovrebbero fungere da campanello d’allarme per il Ministero, che dovrà lavorare a stretto contatto con gli uffici scolastici regionali per minimizzare errori e ritardi.

Inoltre, si prevede un aumento delle rettifiche e degli aggiustamenti durante tutto il mese di settembre, man mano che le scuole tornano operative e segnalano ulteriori posti disponibili. Per molti docenti, settembre rappresenta un mese di attesa e incertezza, soprattutto nelle regioni più grandi come la Lombardia o il Piemonte, dove il numero di rettifiche è stato elevato sin dalle prime fasi di nomina.

Le Regioni e le Province Interessate

Di seguito, un elenco delle regioni e delle province che hanno aggiornato i bollettini per le nomine GPS, con segnalazioni di rettifiche o annullamenti:

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