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GPS, supplenze e algoritmo: ecco le sfide d’inizio anno scolastico

La procedura della "mini call veloce 2024" è ormai in fase di completamento, ma ha già sollevato diverse polemiche e preoccupazioni, tra cui esclusioni inaspettate di candidati aventi diritto e problematiche nelle tempistiche.

A cura di Redazione
26 agosto 2024 21:24
GPS, supplenze e algoritmo: ecco le sfide d’inizio anno scolastico -
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L’avvio dell’anno scolastico 2024/2025 si avvicina, e con esso cresce l’attesa per il funzionamento dell’algoritmo destinato all’assegnazione delle supplenze tramite le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). La procedura della “mini call veloce 2024” è ormai in fase di completamento, ma ha già sollevato diverse polemiche e preoccupazioni, tra cui esclusioni inaspettate di candidati aventi diritto e problematiche nelle tempistiche.

 

Nessuna Disponibilità per ADSS: Supplenze in Arrivo

Un aspetto critico della mini call veloce è la mancanza di posti per gli Assistenti di Sostegno alla Scuola Secondaria di Secondo Grado (ADSS). Questa situazione non sorprende, poiché il contingente disponibile è stato saturato dai concorsi e dallo scorrimento della prima fascia GPS. Tuttavia, questi posti potrebbero presto diventare supplenze al 31 agosto, attraverso l’assegnazione gestita dall’algoritmo.

Algoritmo: in Partenza per il 2 Settembre

Il Ministero dell’Istruzione punta a far partire l’algoritmo già dalla prossima settimana, in modo da consentire ai supplenti di prendere servizio a partire dal 2 settembre. Questo rappresenta un nodo cruciale per garantire che l’anno scolastico inizi senza intoppi. Tuttavia, non tutti gli Uffici Scolastici sembrano pronti a gestire questa operazione complessa, il che potrebbe portare a ritardi nell’assegnazione delle supplenze, posticipando l’inizio del servizio alla settimana successiva.

Tempistiche Serrate: Una Corsa contro il Tempo

L’inizio delle lezioni, fissato dai vari calendari scolastici tra il 9 e il 16 settembre, impone una stretta finestra temporale per completare le assegnazioni delle supplenze. La regola generale resta comunque chiara: i posti vacanti nell’organico di diritto che non sono stati coperti con le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/25 saranno attribuiti come supplenze fino al 31 agosto 2025.

Le criticità nella gestione delle nomine e l’incertezza sulla prontezza degli Uffici Scolastici potrebbero avere ripercussioni sulla qualità dell’istruzione, in particolare per gli studenti che necessitano di insegnanti di sostegno. La mancanza di continuità didattica e l’impossibilità di assegnare tempestivamente tutti i posti di sostegno rappresentano un problema che rischia di penalizzare gli studenti più vulnerabili.

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