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Gratteri su emergenza giovanile: troppa libertà e poco controllo dalle famiglie. Le Forze dell'Ordine da sole non bastano

La famiglia è in crisi, c’è un decadimento etico e morale, in cui uno o entrambi i genitori sono assenti: se si consente a bambini di 10 anni di stare per strada fino alle 11 di sera, a 15 anni non si...

10 giugno 2025 18:01
Gratteri su emergenza giovanile: troppa libertà e poco controllo dalle famiglie. Le Forze dell'Ordine da sole non bastano -
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La famiglia è in crisi, c’è un decadimento etico e morale, in cui uno o entrambi i genitori sono assenti: se si consente a bambini di 10 anni di stare per strada fino alle 11 di sera, a 15 anni non si riprendono più.

Con queste parole, il Procuratore di Napoli Nicola Gratteri ?igsh=bnV1cWFsaGZxMmp2">si è espresso oggi sulla emergenza giovanile in atto, che solo nella provincia di Napoli, dopo il femminicidio della 14enne Martina Carbonaro, ha già fatto registrare una nuova vittima domenica 8 giugno, il 18enne Nicola Mirti , ucciso brutalmente con due fendenti al torace su un lido a Marina di Varcaturo (NA), nel corso di una lite, per futili motivi, con un coetaneo armato di coltello, attualmente in stato di fermo.

Gratteri come sempre non le manda a dire ed ha ribadito, fra l’altro, l’impossibilitá di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza di poter assicurare, da soli, l’ordine e l’incolumità dei cittadini: – Napoli è una città ben sorvegliata – ha aggiunto Gratteri – in cui abbiamo installato nuove telecamere che spesso si sono rilevate fondamentali per ricostruire i fatti, ma tutto questo non basta se le famiglie non fanno la loro parte. Questi ragazzini escono armati quanto meno di un coltello, e ad ogni minima occasione sono pronti ad usarlo -.

Il Procuratore di Napoli ha concluso auspicando nuovi investimenti per incrementare l’installazione di telecamere anche in provincia: resta l’appello alle famiglie e quanto abbiamo più volte sottolineato, ovvero che l’ondata di violenza che stiamo vivendo da almeno due anni in tutta Italia, in particolar modo fra i giovani, è una emergenza non solo sociale ma anche e soprattutto educativa, che proprio nella crisi della famiglia deve cercare le prime risposte e da lì ripartire, per essere sanata.

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