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I mercoledì dello storytelling: Escape Room Digitali con Google Workspace

Oggi parleremo delle ESCAPE ROOM DIGITALI. Come già visto in precedenza (clicca qui per leggere i nostri approfondimenti) le Escape Rooms possono essere di diversi tipi, ma oggi approfondiremo quelle...

A cura di Ylenia Franco
17 luglio 2024 19:57
I mercoledì dello storytelling: Escape Room Digitali con Google Workspace -
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Oggi parleremo delle ESCAPE ROOM DIGITALI. Come già visto in precedenza (clicca qui per leggere i nostri approfondimenti) le Escape Rooms possono essere di diversi tipi, ma oggi approfondiremo quelle Digitali, che sono le più semplici e veloci da realizzare, oltre che le più allettanti per i nostri studenti, perché si inseriscono in quella che la comunicazione da loro più utilizzata, ossia quella digitale.

Per realizzare delle escape room digitali efficaci, dobbiamo innanzitutto valutare quali, tra quelle disponibili online, abbiano i seguenti requisiti: 1. Semplicità – la piattaforma deve essere intuitiva, semplice da usare; 2. Economicità – i costi devono essere adeguati, ma ne esistono molte gratuite già nei modelli base; 3. Sicura – fondamentale è la tutela della privacy, per cui le piattaforme che andremo a utilizzare devono possedere opzioni valide di protezione dei dati personali; infine, 4. Supporto tecnico – occorre che sia presente un supporto (anche didattico) facilmente raggiungibile.

Nella progettazione occorre organizzare una storia, una situazione narrativa, nella quale siano presenti puzzle, indovinelli, labirinti, testi con parole mancanti, rebus, ecc. che costituiscano l’ostacolo da superare per passare alla stanza successiva.

Una piattaforma tra le più fruibili e interessanti è

Google Workspace (link ipertestuali, collegamenti, …), nel quale vi sono tutte le funzionalità di Google che è possibile usare in modo creativo, come Google Sites: permette di creare siti web e organizzare tutti gli indizi dando un senso logico alle storie, Google Moduli, che permette di inserire domande o testi con parole mancanti, Google Classroom, che consente un passaggio diretto tra gli studenti e i docenti, di informazioni, indizi, progressi, ecc.

A questa piattaforma è possibile aggiungere dei dettagli per renderle personalizzate.

  1. Con l’app Bitmoji si può creare un avatar personalizzato. Possono essere inseriti audio o musiche.
  2. Genially: oltre a permettere di creare puzzle, offre una serie di modelli di Escape Room già pronti, da integrare con le informazioni personalizzate. Il percorso prevede la risoluzione di enigmi, indovinelli o labirinti per andare avanti.
  3. Thinglink: anche qui possono essere create storie integrando immagini e video, perché permette di lavorare su tag posizionati dove occorre.

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