Idonei 2020: La speranza e la frustrazione di una famiglia sospesa tra supplenze e la ricerca di stabilità
La storia di mamma e di molte mamme e papà che sono maestri come lei è molto semplice da raccontare.

Riceviamo e pubblichiamo
Siamo Marta e Elena le due figlie di una idonea del concorso 2020.
La storia di mamma e di molte mamme e papà che sono maestri come lei è molto semplice da raccontare. Hanno fatto un concorso ORDINARIO, cioè altamente selettivo, nel 2022 risultando idonei.

Essere idonei significa essere abbastanza bravi per fare i maestri (mia mamma ha studiato davvero molto per questo esame, ancora ce lo ricordiamo!). Questa cosa è molto importante da sapere perché la graduatoria del concorso è diventata poi “ad esaurimento”; significa che, negli anni e in ordine di posto, gli idonei sarebbero stati assunti tutti per fare gli insegnanti dove ce n’è bisogno.
La scorsa estate mamma è stata felicissima perché alcuni suoi colleghi idonei sono stati assunti subito dopo i
vincitori e anche noi eravamo felici, perché ci ha detto che, se fosse andata così anche quest’anno, non avrebbe più dovuto studiare per un altro concorso e quindi avrebbe dedicato più tempo a noi due per giocare o portarci a fare delle gite.
Quest’estate doveva essere il turno suo e di tanti altri, ne era sicura visto che si trova molto vicina agli ultimi chiamati lo scorso anno. Ad ottobre però sono usciti nuovi bandi per dei concorsi finanziati col PNRR ed è stato deciso che i vincitori di questi concorsi hanno la precedenza sugli idonei 2020. Non è stata ovviamente una buona notizia per noi perché sarebbero passati davanti a mamma. Mamma quindi ha deciso di fare anche questo concorso, per avere più possibilità di essere chiamata in tempi brevi.
Ha fatto addirittura 2 concorsi PNRR (primaria e infanzia). Ha, come immaginate, studiato tanto anche questa volta e ottenuto un buon punteggio in tutti e due. Siamo andati a mangiare la pizza 2 volte per festeggiarla, ma abbiamo anche fatto pochi giorni di vacanza perché mamma è dovuta restare in città per fare l’orale del concorso ad agosto, altri maestri lo stanno ancora facendo…
Per tutta l’estate ogni giorno mamma ci ha detto che di lì a poco l’avrebbero chiamata per il ruolo, invece, nei turni di nomina, gli idonei 2020 non sono stati chiamati. In effetti quest’anno il Ministero ha autorizzato 19.000 posti in meno rispetto a quelli disponibili, sia per accantonare i posti per il secondo concorso PNRR che deve essere ancora bandito, sia per lasciare altri posti autorizzati per il concorso PNRR in corso e non ancora concluso.
Siamo arrivati a fine agosto. La scorsa settimana le hanno detto che dal 26 agosto avrebbero finalmente chiamato gli idonei come lei, ma ad oggi ancora non hanno chiamato nessuno.
Speriamo di no, ma forse mamma dovrà lavorare anche quest’anno come supplente. Fare i supplenti significa cambiare classe e bambini ogni anno e questo non è bello né per tutti i bambini, né per le maestre perché bisogna ricominciare a conoscersi di nuovo ogni volta. Lo sappiamo bene perché anche noi due, come tanti altri alunni d’Italia, avremo dei supplenti, quindi dei maestri nuovi, e questo significa che ci sono tante cattedre che sono rimaste vuote nonostante ci siano maestri bravi che aspettano di essere chiamati, come gli idonei 2020, come nostra mamma.
Silvia Idonea del Movimento Nazionale #IdoneiconmMerito2020