La Voce della Scuola

“Il Governo Meloni mortifica gli ATA” La denuncia del M5S e l'appello di Evoluzione ATA

Nonostante le promesse fatte durante la campagna elettorale per le europee, il Governo Meloni persiste nel mortificare il personale ATA delle scuole italiane.

15 luglio 2024 13:41
“Il Governo Meloni mortifica gli ATA” La denuncia del M5S e l'appello di Evoluzione ATA -
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Nonostante le promesse fatte durante la campagna elettorale per le europee, il Governo Meloni persiste nel mortificare il personale ATA delle scuole italiane. È questa la denuncia che emerge dalle parole del deputato Antonio Caso, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura, che accusa il governo di non aver mantenuto gli impegni presi nei confronti del personale ATA.

 

Il cuore della questione risiede nel trattamento riservato ai contratti dei collaboratori scolastici. Secondo Caso, gli emendamenti proposti dal M5S, che prevedevano l’estensione dei contratti fino alla fine dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono stati bocciati in Commissione. Ancora più sconcertante, secondo il deputato, è stata la decisione del governo di ritirare i propri emendamenti con la stessa finalità.

È chiara l’intenzione del Ministro Valditara di mantenere nella precarietà più assoluta migliaia di lavoratori con le loro famiglie“, ha affermato Caso. “Da inizio legislatura si procede a colpi di proroghe limitate nel tempo, e talvolta ci si è dimenticati di intervenire tempestivamente, come accaduto il 15 aprile scorso, quando circa 6.000 collaboratori sono rimasti senza stipendio, salvo poi correre ai ripari con circa un mese di ritardo.

Questo stato di continua incertezza, secondo il deputato, non solo mina la stabilità economica dei lavoratori, ma compromette anche il buon funzionamento delle scuole. “Non è accettabile questo modo di agire. Bisogna dare dignità a questi lavoratori il cui ruolo è fondamentale per il buon funzionamento delle nostre scuole.

In questo contesto, si inserisce anche l’appello del comitato Evoluzione ATA. In una nota, il comitato ha dichiarato: “Così non si può più andare avanti. La misura è colma! La Scuola ha bisogno di investimenti e non di tagli“. Evoluzione ATA lancia un appello a tutte le professionalità della scuola ad unirsi e creare un fronte unico e coeso per mettere la Scuola al centro dell’Agenda Italia. Il comitato ha inoltre invitato tutte le organizzazioni sindacali ad indire uno sciopero generale del comparto scuola per chiedere mezzi, risorse finanziarie e personale stabilizzato.

E’ tempo di archiviare definitivamente i tagli lineari imposti dal binomio ministeriale Gelmini – Tremonti,” continua la nota, “e di relegarli alla storia come una delle pagine più buie del nostro paese.

La questione sollevata dal Movimento 5 Stelle e dal comitato Evoluzione ATAgetta luce su un tema cruciale per il futuro della scuola italiana. In un momento storico in cui l’istruzione dovrebbe essere al centro delle politiche di rilancio del paese, garantire condizioni di lavoro dignitose al personale scolastico appare non solo giusto, ma necessario per il bene delle future generazioni.

Resta ora da vedere se il governo prenderà provvedimenti concreti per risolvere questa situazione o se il grido d’allarme lanciato dal M5S e da Evoluzione ATA resterà inascoltato. Intanto, migliaia di ATA continuano a vivere nella precarietà, in attesa di risposte che tardano ad arrivare.

 

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