Il prezzo della cultura nel 2023: a voi i commenti
Il prezzo della cultura era costituito, un tempo, da notti insonni trascorse sui libri, ansia da prestazione, pianti a dirotto se un esame andava male, sensi di colpa nei confronti dei genitori

Il prezzo della cultura era costituito, un tempo, da notti insonni trascorse sui libri, ansia da prestazione, pianti a dirotto se un esame andava male, sensi di colpa nei confronti dei genitori che, con enorme sacrificio, pagavano tasse universitarie sempre e comunque commisurate al reddito che, talvolta, rendeva difficile anche fare fronte a quel poco richiesto dall’amministrazione per farci studiare. Eppure siamo ancora vivi e, probabilmente, anche cresciuti proprio grazie alle difficoltà che la vita ci metteva di fronte. Poi, ci chiediamo e vi chiediamo, cos’è accaduto?
Di seguito alcuni commenti raccolti in rete a questo post della prestigiosa Università telematica Pegaso, a cui va sicuramente un plauso per aver espresso con onestà intellettuale l’essenza della formazione oggi. Per la serie: ci vuole coraggio. E loro ce l’hanno.
Ecco i commenti:
- non è che fanno il black friday anche per il TFA al Suor Orsola?
- vogliamo il black friday per le decurtazioni di stipendio per chi sciopera il venerdì
- geniale, mi voglio iscrivere, ma devono pagare loro me con i soldi del black friday
- la cultura al discount
- compri tre anni paghi due
- vorrei commentare ma non trovo le parole
- ………………………..
- …… continuate voi.