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Il riconoscimento del servizio civile ai fini del punteggio nelle graduatorie per personale scolastico ATA e docenti

Il riconoscimento del servizio civile ai fini del punteggio nelle graduatorie per personale scolastico ATA e docenti

A cura di Diego Palma
13 febbraio 2025 17:52
Il riconoscimento del servizio civile ai fini del punteggio nelle graduatorie per personale scolastico ATA e docenti -
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Il servizio civile, istituito per offrire ai cittadini opportunità di impegno sociale e solidarietà, è riconosciuto come titolo valutabile ai fini del punteggio nelle graduatorie del personale scolastico, sia per i docenti sia per il personale ATA. Questo riconoscimento è disciplinato da specifiche normative e regolamenti emanati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).

Riferimenti normativi

  • Decreto Legislativo 6 marzo 2017, n. 40: Regolamenta il servizio civile universale, affermandone il valore formativo e il riconoscimento in ambiti lavorativi.
  • Ordinanze Ministeriali:
    • O.M. 112/2022: Regola le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto per il personale docente ed educativo per il biennio scolastico 2022-2024, con specifiche tabelle di valutazione.
    • D.M. 50/2021: Definisce i criteri per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA, indicando i titoli e le modalità di attribuzione del punteggio.
  • Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Scuola 2019-2021: Fornisce il quadro generale delle regole applicabili al personale scolastico, incluse le modalità di riconoscimento dei servizi utili per la carriera.

Valutazione del servizio civile

Il servizio civile può essere considerato valido come punteggio nelle graduatorie per l’inserimento o l’aggiornamento delle posizioni, a condizione che rispetti i seguenti requisiti:

  • Rilevanza delle attività svolte: Le mansioni devono essere connesse ad ambiti educativi, assistenziali o di supporto, pertinenti al profilo richiesto.
  • Durata del servizio: È necessario aver completato interamente il periodo di servizio civile, che solitamente ha una durata di 12 mesi.

Docenti

Per i docenti, il servizio civile viene valutato in base alla sua affinità con attività educative e formative, in particolare se svolto con bambini, giovani o in contesti scolastici. L’O.M. 112/2022 specifica che il servizio civile è equiparabile al servizio specifico ai fini del calcolo del punteggio.

Personale ATA

Per il personale ATA, il servizio civile può essere considerato come esperienza lavorativa utile, purché le attività svolte abbiano pertinenza con il profilo professionale richiesto (es. collaboratore scolastico, assistente amministrativo, assistente tecnico).

Punteggio attribuito

La valutazione segue quanto stabilito dalle tabelle ministeriali:

Docenti

L’O.M. 112/2022 stabilisce che per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto:

  • Il servizio civile universale è equiparato al servizio di insegnamento nella specifica classe di concorso o posto di insegnamento.
  • Per ogni anno di servizio civile completato (pari a 12 mesi), si attribuiscono fino a 12 punti in prima e seconda fascia GPS se hanno svolto un anno completo di servizo militare o equivalente.

Esempio 1 – Calcolo per un docente:

  • Un docente che ha svolto un anno di servizio civile presso un centro educativo ottiene 12 punti nelle GPS per la classe di concorso o posto per cui ha presentato domanda.
  • Se ha svolto solo 6 mesi di servizio civile, il punteggio viene dimezzato, attribuendo 6 punti.

Personale ATA

Secondo il D.M. 50/2021, il servizio civile universale può essere valutato come titolo di servizio nelle graduatorie di terza fascia per il personale ATA. La valutazione dipende dal profilo richiesto:

  • Assistente amministrativo (AA), Assistente tecnico (AT), Collaboratore scolastico (CS): Ogni anno di servizio civile completato vale 1 punto. L’attribuzione del punteggio dipende dal tipo di esperienza lavorativa equiparata (ad esempio, fino a 6 punti).

Maggiori informazioni su attribuzione dei punti per il personale ATA

Nel D.M. 50/2021, per il personale ATA di terza fascia, il servizio militare obbligatorio o il servizio civile (considerato come equipollente) può essere valutato ai fini del punteggio in graduatoria. Di seguito alcune indicazioni di sintesi:

Punteggio base per anno

    • In genere, viene riconosciuto 1 punto per ogni anno di servizio completato (12 mesi). Se il periodo è inferiore all’anno, il punteggio è riproporzionato (ad esempio, 6 mesi → 0,5 punti).

Massimale di punteggio

      • Per alcuni profili può essere previsto un massimale complessivo di 6 punti derivante dal servizio militare o servizio civile, anche se questo dipende dalle specifiche tabelle di valutazione allegate ai vari decreti.
      • È quindi opportuno verificare sempre la tabella riferita al profilo per cui si concorre (es. collaboratore scolastico, assistente amministrativo, assistente tecnico), poiché la soglia massima potrebbe variare o essere soggetta a interpretazioni ministeriali.

Equiparazione a diversi tipi di servizio

    • Il servizio civile universale o militare viene equiparato a un servizio lavorativo nel profilo corrispondente, ma occorre dimostrare l’attinenza delle mansioni svolte nel periodo di servizio con le attività tipiche del profilo ATA (ad esempio, eventuali compiti amministrativi, tecnici o di assistenza).

Esempio 2 – Calcolo per personale ATA:

  • Un collaboratore scolastico che ha svolto un anno di servizio civile ottiene 1 punto aggiuntivo in graduatoria.
  • Se il servizio è durato 6 mesi, il punteggio sarà pari a 0,5 punti.

Documentazione necessaria

Per ottenere il riconoscimento del punteggio, è fondamentale presentare:

  1. Certificato di completamento del servizio civile, rilasciato dall’ente presso cui è stato svolto.
  2. Relazione dettagliata delle attività svolte, che dimostri la pertinenza con il profilo professionale per cui si concorre.
  3. Autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, con eventuale verifica da parte delle amministrazioni competenti.

Riferimenti normativi principali

  • Decreto Legislativo 6 marzo 2017, n. 40
    Riconosce il Servizio Civile Universale quale esperienza qualificante e ne disciplina il valore formativo e professionale.

  • O.M. 112/2022
    Regola le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto per il personale docente ed educativo (biennio 2022-2024).

    • Prevede l’equiparazione del servizio civile e/o militare obbligatorio al servizio di insegnamento, ai fini del calcolo del punteggio, purché svolto nell’intero periodo (12 mesi).
  • D.M. 50/2021
    Disciplina l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia per il personale ATA, indicando i criteri di valutazione dei titoli e i relativi punteggi.

  • CCNL Scuola 2019-2021
    Inquadra le regole generali per il personale scolastico (docente e ATA), inclusi i riferimenti alla valutazione di servizi pregressi o equiparati.

Procedura per ottenere i benefici (tutti i profili: docenti e ATA)

La procedura per vedersi riconosciuto il servizio militare o il servizio civile ai fini del punteggio scolastico segue linee comuni per docenti e personale ATA:

Domanda di inserimento/aggiornamento

    • Al momento della presentazione dell’istanza online (GPS per i docenti, terza fascia per gli ATA) o di un successivo aggiornamento, occorre indicare il periodo di servizio militare/civile e la sua durata in mesi/giorni.

Autocertificazione e documentazione

    • È consigliabile allegare o essere in possesso di:
      • Certificato di fine servizio (rilasciato dall’ente o dalle Forze Armate per cui è stato svolto).
      • Eventuale relazione di servizio (per il civile), che espliciti le mansioni svolte.
      • Autocertificazione redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000, nella quale si dichiarano periodo e compiti realizzati, sotto la propria responsabilità.

Verifica amministrativa

    • Le segreterie scolastiche o gli uffici territoriali del Ministero (USP/USR) possono effettuare controlli a campione o specifici sui documenti.
    • È dunque fondamentale che le informazioni fornite siano veritiere e corrispondenti a documentazione ufficiale.

Applicazione del punteggio

    • Se la documentazione è conforme, il punteggio viene calcolato secondo le tabelle in vigore (O.M. 112/2022 per i docenti, D.M. 50/2021 per gli ATA).

Sentenze del Consiglio di Stato e “supervalutazione” dei periodi obbligatori

Negli ultimi anni, sono state emesse diverse sentenze del Consiglio di Stato riguardanti l’equiparazione del servizio militare/civile e la cosiddetta “supervalutazione” di alcuni periodi obbligatori. Alcuni punti salienti:

Equiparazione tra servizio militare e civile obbligatorio

    • Il Consiglio di Stato ha ribadito che il servizio di leva o servizio civile prestato in sostituzione della leva quando era obbligatorio deve essere riconosciuto al pari del servizio militare, senza discriminazioni ai fini dei punteggi di graduatoria.

Supervalutazione per periodi obbligatori

    • In talune pronunce (ad es. in casi di ricorsi presentati da docenti o ATA che chiedevano la “supervalutazione” del periodo militare), è emerso che il servizio militare prestato in periodo obbligatorio può, in alcuni casi, essere conteggiato in modo maggiorato rispetto ai periodi di servizio volontario.
    • Tuttavia, l’applicazione concreta della supervalutazione varia a seconda delle specifiche disposizioni vigenti e spesso richiede un pronunciamento dei giudici competenti, data la complessità del quadro normativo.

Posizioni del MIUR/MIM

    • Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) segue in linea generale i pronunciamenti del Consiglio di Stato, ma l’iter per il riconoscimento di punteggi maggiorati non è automatico: occorre presentare domanda e, in caso di controversia, rivolgersi eventualmente alla giustizia amministrativa.

Consiglio pratico

    • In situazioni di dubbio sull’applicabilità della supervalutazione, è opportuno consultare un sindacato di categoria o un professionista esperto in diritto scolastico e seguire eventuali procedure di ricorso, se richieste.

Conclusioni e raccomandazioni finali

  • Il servizio civile e il servizio militare (specie quando prestati in periodi in cui la leva era obbligatoria) sono titoli di servizio validi in ambito scolastico, tanto per i docenti quanto per il personale ATA.
  • Per i docenti, l’O.M. 112/2022 equipara il servizio militare/civile al servizio di insegnamento specifico (fino a 12 punti per 12 mesi).
  • Per il personale ATA, il D.M. 50/2021 riconosce in genere 1 punto per ogni anno, con un massimale di 6 punti per più anni, in base al profilo e alla pertinenza delle mansioni svolte.
  • Le recenti pronunce del Consiglio di Stato confermano l’importanza di riconoscere adeguatamente tali periodi, talvolta con una maggiorazione (“supervalutazione”) se il servizio era obbligatorio.
  • Per qualsiasi dubbio sulla procedura o sulle tabelle di valutazione specifiche, si consiglia di:
    1. Controllare i documenti ministeriali più recenti (bandi, note esplicative, FAQ del MIM).
    2. Rivolgersi a un sindacato scolastico o un legale specializzato, soprattutto in caso di controversie o di eventuali ricorsi.

In definitiva, la valorizzazione del servizio militare e del servizio civile rappresenta un’ottima opportunità per aumentare il punteggio nelle graduatorie e accelerare l’accesso ai contratti di supplenza o alle nomine a tempo determinato nel mondo della scuola.

Considerazioni finali

Il servizio civile è una risorsa preziosa per chi intende valorizzare esperienze di impegno sociale nel proprio percorso professionale. Grazie a disposizioni normative come l’O.M. 112/2022 e il D.M. 50/2021, è possibile tradurre tali esperienze in punteggi utili per accedere a incarichi scolastici.

È sempre consigliabile consultare i bandi specifici e le ordinanze ministeriali in vigore per verificare i requisiti e le modalità di calcolo, così da presentare la documentazione corretta e massimizzare le opportunità di carriera.

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