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Immissioni in ruolo 2022/2023, caos attribuzione sedi: l'Allegato A è disatteso

Immissioni in ruolo 2022/2023, caos attribuzione sedi: l'Allegato A è disatteso

A cura di Doriana D'Elia
05 agosto 2022 10:59
Immissioni in ruolo 2022/2023, caos attribuzione sedi: l'Allegato A è disatteso -
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“Siamo un gruppo di docenti che ha partecipato al concorso straordinario primaria sostegno 2018 in Campania. Abbiamo deciso di scrivere per avere delucidazioni in merito al decreto che ha modificato il bando del concorso ordinario primaria sostegno 2020. Il bando prevedeva l’immissione in ruolo dei solo vincitori, per la Campania il contingente previsto era di soli quattro posti. Successivamente, è stato approvato un emendamento a firma Rampi, che ha “integrato” anche gli idonei al concorso; l’emendamento prevedeva, però, lo scorrimento di questi ultimi solo in caso di rinuncia di uno dei vincitori. Invece, a ridosso delle immissioni, i posti che si sono liberati dopo la mobilità (per la precisione 168), sono stati divisi per provincia ed equamente tra concorso ordinario e concorso straordinario, come prevede un decreto legge del luglio 2022. Ci chiediamo se è possibile modificare in maniera così radicale il bando di un concorso e se la legge succitata del luglio 2022 non sia stata interpretata in maniera approssimativa, non tenendo conto della realtà regionale campana, dove sono ancora in vigore le GM 2018. Ribadiamo che l’emendamento Rampi non prevedeva lo scorrimento delle idonee, se non in caso di rinuncia dei vincitori e che la divisione dei posti avrebbe dovuto rispettare il contingente messo a bando per il concorso 2020. Inoltre, vorremmo delucidazioni anche in merito alla scelta delle sedi, in quanto non è stato rispettato l’ordine di scelta previsto dall’allegato A pubblicato dal MIUR, il quale fornisce indicazioni specifiche a tal proposito. L’allegato A specifica in maniera inequivocabile che tale scelta doveva essere fatta prima dal concorso straordinario 2018 e solo successivamente dal concorso ordinario. Anche tutti i sindacati avevano garantito che questa scelta avrebbe seguito le indicazioni dell’allegato A e ciò non è accaduto. Ringraziamo per la gentil attenzione”.

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