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Inceneritore Santa Palomba, Rampelli (VPC-FdI): il nostro impegno per Roma e la Regione Lazio

Inceneritore Santa Palomba, Rampelli (VPC-FdI): il nostro impegno per Roma e la Regione Lazio

18 aprile 2025 22:27
Inceneritore Santa Palomba, Rampelli (VPC-FdI): il nostro impegno per Roma e la Regione Lazio -
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“Il ritiro dell’emendamento al Dl pubblica amministrazione che conferiva ulteriori e ampliati poteri commissariali sui rifiuti al sindaco Gualtieri è un impegno politico e parlamentare che Fratelli d’Italia ha preso anni fa, sottoscritto in campagna elettorale e ribadito nel corso degli anni anche con il cambio di esecutivi. Equilibrio tra poteri e condivisione delle strategie per un virtuoso trattamento dei rifiuti nella cornice europea dell’economia circolare. Ho personalmente incontrato decine di comitati di cittadini contrari alla realizzazione dell’inceneritore, era giusto farlo a prescindere dalle proprie convinzioni, così come ho incontrato altrettanti operatori economici del settore, alcuni dei quali in possesso di tecnologie invidiabili quanto ignorate. Né gli uni né gli altri sono stati ascoltati. Ragione per cui è utile che il Campidoglio, con i suoi super poteri conferiti da Draghi, abbia un rapporto dialettico almeno con l’istituzione regionale. Siamo convinti che Roma Capitale e la Regione Lazio debbano innanzitutto diventare esempio continentale di economia circolare, perche questa è la prospettiva verso cui si muove il mondo intero, a maggior ragione nella crisi planetaria di materie prime e con la recrudescenza dei dazi che, di fatto, segnano il declino della globalizzazione. Dunque prima di bruciare il tal quale, come si prevede nell’impianto di Santa Palomba, occorre stabilire se si sta così chiudendo il ciclo dei rifiuti – e quindi si sta bruciando ciò che non si riesce a recuperare – oppure si sta aprendo un altro ciclo industriale per bruciare nella campagna romana pregiata i rifiuti dell’intero Mezzogiorno d’Italia. Non siamo talebani come certi pseudo ambientalisti, dunque disponibili sulla prima ipotesi. Lo stabiliscono i nostri programmi elettorali. Ma occorre primariamente e urgentemente realizzare gli impianti per la lavorazione e il riciclo e recupero, sensibilizzare i cittadini per avere meno rifiuti, aumentare la capacità di spazzamento perché le strade di Roma sono infestate dalla sporcizia e rilanciare il ruolo dell’Ama, anche in una configurazione nuova di cui siamo disposti a discutere con il Sindaco, che non la releghi ad attività perennemente in perdita, ma la renda protagonista di un ciclo dal quale tutti possano trarre i loro vantaggi”.

E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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