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Iscrizioni scuola 2025-26, cambio di programma: il Ministero rinvia l’apertura dall’8 al 21 gennaio

Iscrizioni scuola 2025-26, cambio di programma

A cura di Redazione
07 gennaio 2025 12:48
Iscrizioni scuola 2025-26, cambio di programma: il Ministero rinvia l’apertura dall’8 al 21 gennaio -
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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato un’importante modifica al calendario delle iscrizioni per l’anno scolastico 2025-26. Inizialmente previste dall’8 gennaio, le procedure online di iscrizione alle scuole dell’infanzia, alle prime classi della primaria e della secondaria di I e II grado si apriranno invece a partire dal 21 gennaio. La notizia è stata resa nota attraverso una circolare pubblicata sul sito ufficiale del Ministero, che fornisce anche indicazioni pratiche per le famiglie.

Più tempo per la scelta

La decisione di posticipare l’avvio delle iscrizioni è stata presa, secondo quanto riportato, per consentire alle famiglie di avere qualche settimana in più per raccogliere informazioni e valutare con maggiore calma l’offerta formativa di ciascun istituto. Questo aspetto è particolarmente rilevante per chi si appresta a scegliere la scuola secondaria di secondo grado, dove l’orientamento diventa un passaggio cruciale nella vita di ragazze e ragazzi.

Le nuove date

  • Apertura iscrizioni: 21 gennaio 2025
  • Chiusura iscrizioni: 20 febbraio 2025

Il sistema telematico predisposto dal Ministero rimarrà quindi attivo per circa un mese, in modo da garantire a tutti la possibilità di completare l’iscrizione online. È bene ricordare che le iscrizioni riguardano:

  • Scuola dell’infanzia
  • Scuola primaria (classi prime)
  • Scuola secondaria di I grado (classi prime)
  • Scuola secondaria di II grado (classi prime)

Come effettuare l’iscrizione

Le iscrizioni dovranno essere inviate esclusivamente online (ad eccezione di quelle per la scuola dell’infanzia, che in molte realtà possono ancora essere effettuate in modalità cartacea, a discrezione dell’istituto). Per accedere al portale online del Ministero è necessario utilizzare lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la Carta d’Identità Elettronica o le credenziali fornite dal Ministero stesso.

Una volta effettuato l’accesso, i genitori o i tutori potranno selezionare la scuola di interesse, visionando i vari codici meccanografici degli istituti, e inviare l’iscrizione in pochi semplici passaggi. Nel caso in cui sorgano difficoltà nella scelta della scuola, numerosi istituti organizzano open day e incontri di orientamento, mentre le offerte formative sono illustrate sui siti web di ciascun istituto.

Motivi del rinvio

Benchè non vi sia ancora una comunicazione ufficiale sui motivi precisi di questa decisione, diverse fonti ipotizzano che il Ministero abbia voluto:

  1. Offrire maggior tempo alle famiglie per confrontarsi con docenti e dirigenti scolastici, in un periodo spesso sovraccarico di impegni e scadenze;
  2. Semplificare la procedura di iscrizione, potenziando ulteriormente la piattaforma online e riducendo i possibili inconvenienti tecnici dovuti all’elevato numero di accessi simultanei.

Cosa cambia per le famiglie

In concreto, le famiglie hanno ora un intervallo più lungo per:

  • Raccogliere informazioni e materiali utili, partecipare agli eventi di orientamento;
  • Verificare la disponibilità di posti, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e nelle sezioni particolarmente richieste di secondaria di secondo grado;
  • Svolgere eventuali simulazioni di compilazione e risolvere dubbi tecnici prima della data effettiva di apertura del portale, evitando così di incorrere in intoppi dell’ultimo minuto.

Il posticipo delle iscrizioni scolastiche per l’anno 2025-26 dall’8 al 21 gennaio dà respiro alle famiglie e agli istituti, favorendo un’organizzazione più accurata. Questo cambiamento, pur rappresentando una variazione del calendario originale, potrebbe rivelarsi un vantaggio per tutti: più tempo per fare scelte consapevoli, più possibilità di orientamento, e una gestione più fluida della procedura online. È importante, tuttavia, che i genitori verifichino con attenzione eventuali aggiornamenti sui canali ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito e dei singoli istituti scolastici, per non perdere le opportunità offerte e non incorrere in ritardi.

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