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I nuovi Its in sintesi e le reazioni dei sindacati

La riforma dei professionali e tecnici prevista dal PNRR e fortemente voluta dal ministro Valditara prevede la sperimentazione del modello 4+2 quindi una riduzione del ciclo scolastico da 5 a 4 anni a...

A cura di Andrea Meloni
18 ottobre 2023 10:49
I nuovi Its in sintesi e le reazioni dei sindacati -
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La riforma dei professionali e tecnici prevista dal PNRR e fortemente voluta dal ministro Valditara prevede la sperimentazione del modello 4+2 quindi una riduzione del ciclo scolastico da 5 a 4 annia cui aggiungere un percorso in uscita dopo il conseguimento del diploma con un biennio negli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica e sono ad oggi 143, concentrate soprattutto nelle regioni del centro-nord. L’obiettivo della riforma è un percorso unico con un biennio post diploma negli ITS. Potrà aderire come quota sperimentale il 30% degli istituti suddivisi su base regionale. Potranno essere aumentate le ore di PCTO e potranno essere coinvolti esperti esterni da parte degli istruiti. Il ministro Valditara ha rassicurato i docenti che gli organici dei professionali e tecnici rimarranno invariati quindi non ci saranno tagli.

L’Associazione Nazionale Presidi guidata Antonello Giannelli e il vice presidente di Confindustria, Gianni Brugnoli hanno dato fin da subito parere favorevole alla riforma mentre i sindacati si sono dimostrate più fredde o contrarie alla riforma.

Le reazioni alla riforma dei sindacati sono state diverse, la FLC CGIL fortemente contraria, attendista la CISL SCUOLA mentre è stata accolta con perplessità da parte della UIL SCUOLA e ANIEF. Le critiche sono soprattutto per il “taglio” del quinto anno, per l’aumento delle ore del PCTO e per il coinvolgimento di esperti esterni nelle istituzioni scolastiche.

Nell’anno scolastico 2023/2024 le iscrizioni nei professionali sono state il 12,7%, le iscrizioni nei tecnici il 30,9% mentre nei licei fanno sempre la parte del leone con ben il 57,1% delle iscrizioni. L’obiettivo del Ministero è anche aumentare le iscrizioni nei professionali e tecnici.

L’indirizzo più scelto nel 2023/2024 nei tecnici è “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7% delle studentesse e degli studenti mentre nei professionali l’indirizzo più scelto è stato “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” preferito dal 4% delle studentesse e degli studenti. 

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