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La difficile vita dei docenti con titolo estero: una storia di incertezza e disagio

Questa storia è solo un esempio delle difficoltà che i docenti con titolo estero stanno affrontando. Già da anni, questi professionisti si ritrovano sotto pressione per tutte le vicende connesse al riconoscimento del titolo estero.

A cura di Redazione
12 giugno 2025 07:58
La difficile vita dei docenti con titolo estero: una storia di incertezza e disagio -
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La docente solleva una questione fondamentale: perché è stata creata una finestra temporale specifica per la rinuncia, prima dell’uscita dei bandi? “Chi ci dà certezze?”, chiede. “Senza rinuncia non si accede, quindi bastava come scadenza quella dell’iscrizione, dopo i bandi. Perché una finestra temporale solo per la rinuncia?”Questa storia è solo un esempio delle difficoltà che i docenti con titolo estero stanno affrontando. Già da anni, questi professionisti si ritrovano sotto pressione per tutte le vicende connesse al riconoscimento del titolo estero. Il sentirsi sempre sotto giudizio da parte dei colleghi con TFA italiano, che in molti casi li hanno guardati con disprezzo additandoli come “furbastri”, ha creato un clima di tensione e di diffidenza.“È come se fossimo considerati ‘diversi’ e quindi automaticamente sospetti”, afferma la docente. “Ma noi siamo insegnanti con titoli esteri che hanno valore e che meritano rispetto. Non siamo ‘furbastri’ che cercano di approfittare del sistema, ma professionisti che vogliono lavorare e contribuire alla scuola italiana”.La tempistica della richiesta di rinuncia, percepita come ingiusta, sta creando ulteriore disagio e incertezza tra questi professionisti, che hanno già dovuto affrontare tante difficoltà nel loro percorso.Apprezziamo il lavoro del governo che finalmente sta affrontando la situazione dei docenti di sostegno, ma dopo mesi di attesa e di incertezza, abbiamo bisogno di un segnale incoraggiante. Chiediamo che escano presto i bandi per i corsi INDIRE, in modo che possiamo finalmente avere una prospettiva chiara sul nostro futuro professionale.Non vogliamo essere irrispettosi, ma il nostro è un appello a finire finalmente questa angoscia che sta durando troppo a lungo. Abbiamo bisogno di sapere cosa ci aspetta e di poter pianificare il nostro futuro con certezza.E allora, affinché finalmente quella R di cui in molti ci hanno fatto vergognare, cambi il suo significato: da R di Riserva a R di Rinascita! Una nuova era per i docenti con titolo estero, una nuova possibilità di lavorare con dignità e rispetto. Speriamo che questo cambiamento possa portare a una maggiore inclusione e riconoscimento dei titoli esteri, e che finalmente possiamo sentirci parte integrante del sistema scolastico italiano.Community Uniti per INDIRE 

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